Il sindaco Virginio Merola ha dato l’alt al Pd sulla riduzione dello
stipendio di Tomaso Tommasi di Vignano chiedendo il ritiro dell'odg che i
democratici volevano presentare: "Si può fare demagogia su tutto ma
francamente credo che rispetto anche ai risultati che si sono ottenuti, il
management aziendale di Hera sia il più sobrio in Italia ed anche uno dei più
efficaci". Ma Il segretario bolognese, Raffaele Donini, fa sapere che la
partita non è chiusa
Il
sindaco di Bologna, Virginio Merola, dà l’alt al Pd sul taglio allo stipendio di Tomaso Tommasi di Vignano, presidente
della multiutility Hera
(confermato ieri al vertice della società) che guadagna 475mila euro all’anno. Il primo
cittadino va così in controtendenza rispetto alla linea del premier Matteo Renzi, deciso a imporre un tetto agli
stipendi dei supermanager pubblici di 240 mila euro.
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