mercoledì 25 giugno 2014

LA PROVINCIA RISPONDE ALL’INTERROGAZIONE DI FORZA ITALIA SU: MARE NOSTRUM QUANTI PROFUGHI NEL RAVENNATE.

 

Il consigliere di Forza Italia Galassini, il 13 maggio, aveva chiesto alla Provincia con un’interrogazione, l’esatta situazione dei profughi in Provincia di Ravenna in base ai continui flussi conseguenti agli sbarchi nelle coste italiane dei naufraghi raccolti in mare dalla missione «Mare Nostrum», per conoscere; ”se con la convenzione MARE NOSTRUM fra la Prefettura di Ravenna, la Provincia di Ravenna e i diciotto comuni, quanti sono i profughi previsti per i prossimi mesi e in quali Comuni, della Provincia saranno distribuiti; se esistono già altri profughi nei vari comuni della Provincia; La spesa prevista nei bilanci pubblici, per l’assistenza dei profughi e il costo giornaliero, a carico dei ravennate”.  Ieri in consiglio provinciale Francesco Rivola assessore alla Formazione Professionale, Mercato del Lavoro, Servizi per l’Impiego, Politiche Abitative, Immigrazione, Protezione
Civile, Parchi a così risposto:
1) Per quanto concerne l'operazione Mare Nostrum non ci sono convenzioni in essere fra la Prefettura di Ravenna la Provincia di Ravenna e i Comuni della nostra provincia ma tutta l'operazione è stata passata dal Governo direttamente alle prefetture, dove il tavolo di regia regionale è gestito dal Prefetto di Bologna.
2) Nella ripartizione regionale sulle province alla Provincia di Ravenna sono destinati al momento come quota massima 115 persone, la ripartizione regionale è fatta sulla percentuale degli abitanti lasciando fuori i comuni coinvolti nel terremoto. Saranno distribuiti sul territorio provinciale dove ci sono strutture in grado di effettuare attività di accoglienza.
3) Sui profughi e la loro presenza c'è una evoluzione continua sia per quello che riguarda i numeri che per quello che riguarda i luoghi in quanto molti di loro, come il consigliere ricordava nella premessa, arrivano e partono in tempi brevi. Al momento ne sono presenti 82.
4) Per quanto riguarda i costi sono a carico del governo e il tutto passa attraverso la Prefettura.
5) Per quanto riguarda il Nostro ruolo di Ente, è quello di fare attività di coordinamento con i nostri
comuni per trovare le strutture necessarie all'accoglienza sui vari territori, ma sempre di supporto e di collaborazione con la Prefettura.
Ne prendo atto, anche se non è possibile conoscere i costi perché tutto è passato alla Prefettura, come la decisione della sistemazione nei vari Comuni.
Una riflessione “Renzi il nuovo”, che ha il 41%, aveva detto che le Prefetture andavano eliminate, in pratica hanno ricevuto nuovi compiti, ugualmente come le Province che sono rimaste come prima esclusa l’elezione dei rappresentanti.
Non ero convinto dell’operazione Mare nostrum voluta dal ministro Alfano e Renzi rimango della stessa idea.

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