“Le forze oscure della reazione sono in agguato: vogliono il caos, vogliono far cadere questo governo, questa maggioranza e raccattare una maggioranza pur che sia. L’anno scorso parlavo qui a Cortina di golpe, quest’anno non lo dico piu’ ma lo penso”. E’ questo l’allarme lanciato dal ministro dell’Innovazione Renato Brunetta dal palco di Cortina del convegno del Pdl Veneto. Il ministro ha lanciato un duro j’accuse: “le forze oscure della reazione vogliono far vincere i fannulloni e ci stanno provando in tutti i modi. Vogliono che questa ‘Italia cattiva’ vinca ancora una volta”. Il ministro dal palco di Cortina ha sottolineato quindi che “tutto nasce dal discorso di Berlusconi ad Onna del 25 aprile dell’anno scorso: una data simbolica, in cui il presidente del Consiglio parlava di pacificazione da allora si e’ scatenato l’inferno, la scorsa estate su quello mediatico con Naomi e le vicende di Bari, tutte cose finite nella strumentalità’. Quest’anno gli strumenti sono diversi -ha stigmatizzato Brunetta- ma l’obiettivo e’ lo stesso. Far saltare questo governo”.
Brunetta ha quindi rilanciato: “Noi vogliamo cambiare la Costituzione materiale di questo paese basata sul deficit pubblico, sulla finanza allegra. Noi abbiamo avviato la guerra di liberazione dalla ‘cattiva Italia’, dalla cattiva politica, della cattiva classe dirigente. Questa guerra di liberazione avviata da Pdl e Lega ha colto all’inizio di sorpresa le forze oscure della reazione che pero’ poi si sono organizzate. Forze che spesso reagiscono sparando, intimidendo, altre volte reagiscono in maniera politica fondando qualche partito. Nessun riferimento -ha tenuto a sottolineare Brunetta- a fatti recentemente accaduti”. Quindi Brunetta ha spiegato “se la reazione e’ politica, questo e’ fisiologico, ma dobbiamo reagire alla reazione ‘meta politica’”. E ancora: “c’e’ stata quindi la reazione dei grandi giornali e così’ si capisce la campagna di stampa che puntava al ‘colpo grosso’: Berlusconi”. “Noi vogliamo il cambiamento -ha continuato Brunetta- vogliamo le buone relazioni sociali, le buone relazioni politiche, le buone relazioni sindacali, vogliamo più produttività. Vogliamo un paese della trasparenza non della diffidenza e dell’opacità. Ma evidentemente chi ha peso non se l’e’ messa via e sta reagendo in tutti i modi. La nostra migliore risposte e’ una sola: governare, governare, governare”. Secondo Brunetta, e’ “legittima la proposta del ministro Sacconi di allargare la maggioranza. Questo e’ non solo legittimo ma anche doveroso perché’ nel paese, nel Parlamento ci sono anche all’opposizione i ‘buoni’, che sono dalla parte dell’Italia per bene e io faccio un appello a questo opposizione per bene a fare un pezzo di strada insieme, non dico al governo, ma proprio per battere l’opposizione ‘per male’, di fondamentalismi, dell’uso politico della giustizia, del ‘tanto peggio tanto meglio’: quell’opposizione va isolata, dialogando con tutte le componenti dell’opposizione per bene”. E ancora: “Le forze oscure della reazione in agguato vogliono mandarci a casa per far vincere un governicchio, -ha accusato Brunetta- per cancellare tutto quello che abbiamo fatto e io scommetto che nel suo primo giorno questo governicchio cancellerebbe il federalismo, cancellerebbe tutte quelle riforme già fatte. E cambierà la legge elettorale a propria immagine e somiglianza. Agli italiani dico ‘volete tornare dell’abisso della cattiva Italia?’ -ha proseguito Brunetta- per questo lancio un appello agli amici finiani mi piace sfidarli a percorrere assieme a noi un altro lungo pezzo di strada per portare avanti il cambiamento del Paese e andare avanti con le riforme”.
Brunetta ha quindi spiegato: “Se le cose stanno così il quadro e’ chiaro: da un lato il governo dall’altro le forze oscure della reazione in agguato: il 28 settembre il presidente del Consiglio lancerà il new deal, il nuovo patto per il Paese, e allora si vedrà chi e’ dalla parte dell’Italia per bene e chi e’ per l’Italia ‘per male’: quella della cattiva finanza, che si lega alla cattiva editoria, ai cattivi monopoli, ai cattivi sindacati, tutte forze che si stanno coalizzando contro questa maggioranza e questo governo. Noi dobbiamo rispondere in Parlamento e nel paese, parlare alla gente per questo voglio lanciare un road show nel paese, per parlare alla gente e spiegare come stanno le cose”. Brunetta ha concluso sottolineando come “la coalizione di governo e’ forte se Pdl e Lega sono entrambi forti. Il Pdl da parte sua e’ il più grande partito operaio dell’Italia, e’ il partito dei lavoratori autonomi, dei professionisti delle partite Iva e’ il più’ grande partito interclassista che il paese abbia mai avuto nella sua storia.”
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