martedì 21 settembre 2010

FAENZA IL MADE IN CINA: EVASIONE PER OLTRE UN MILIONE DI EURO

RALLEGRAMENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE PER L’OPERAZIONE DA PARTE DEL PDL
Le forze dell'Ordine di Faenza, in un pool composto da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, funzionari dell'Ispettorato del lavoro, della Medicina del lavoro, dei Vigili del Fuoco, hanno compiuto una lunga serie di controlli sui laboratori manifatturieri ed esercizi commerciali condotti da stranieri di nazionalità cinese. Complessivamente i controlli hanno interessato diciotto attività produttive e sette esercizi pubblici di somministrazione. Lo spettro dei controlli è stato molto ampio, interessando non solo il profilo immigratorio, ma anche quello della sicurezza sui luoghi di lavoro nonché assicurativo, contributivo e fiscale, senza tralasciare gli aspetti igienico sanitari ed edilizi. Polizia di Stato e Carabinieri hanno controllato e foto segnalato oltre 100 persone, di cui la maggior parte è risultata in regola con le norme sul soggiorno, individuando 5 stranieri irregolari che sono stati accompagnamento ai CIE, per poi effettuare l'espulsione dal territorio nazionale, ed indagando 4 datori di lavoro per aver impiegato stranieri non in regola con le norme sul soggiorno. 
La Guardia di Finanza si è occupata, dei profili fiscali connessi all'impiego di lavoratori subordinati, nonché di quelli relativi alle imposte,  recuperando a tassazione circa un milione di euro ai fini delle imposte sui redditi e duecentomila euro di iva dovuta. Sono stati anche individuati 30 lavoratori irregolari sotto il profilo fiscale, di cui il 14 in nero. Infine, il predetto organo di polizia tributaria si è occupato della verifica delle merci sotto il profilo della contraffazione dei marchi, con denuncia penale a carico di due stranieri ai quali sono stati sequestrati accessori contraffatti. La Polizia Municipale ha contravvenzionato tre stranieri cui è stata sequestrata merce consistente in capi d'abbigliamento posti in vendita da soggetti privi di licenza comunale.  L'Ispettorato del lavoro ha elevato 10 sanzioni per mancato versamento dei contributi previdenziali La medicina del Lavoro ha effettuato 5 contravvenzioni per violazioni in materia di norme igienico sanitarie e sulla sicurezza sui posti di lavoro.
Non  è stato tralasciato il profilo della sicurezza nella fase di produzione, della quale si sono occupati i Vigili del Fuoco, con particolare riferimento alla struttura ove si svolgeva l'attività oggetto di controllo, ciò al fine di individuare ed eliminare rischi per l'incolumità dei lavoratori, spesso impiegati in orari notturni e in spazi angusti adibiti anche a mense e dormitori. Nel corso dei vari accessi i Vigili del Fuoco hanno rilevato 3 situazioni irregolari procedendo a contravvenzionare i titolari per le condizioni oggettive degli stabili in relazione alla normativa antincendio.
Una delle imprese controllate, proveniente da altra provincia, dopo essere stata oggetto di controlli e colpita da provvedimento di sospensione dell'attività, ha abbandonato il territorio faentino per fare ritorno al luogo di origine.

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