"Ho consegnato - spiega il coordinatore provinciale del Pdl Ravenna - al Capo di Gabinetto del Ministero dell'Agricoltura, nell'ambito di un incontro con i vertici del Ministero, assente il Ministro Galan per motivi istituzionali, una relazione sulla situazione di crisi che il comparto sta attraversando nella nostra provincia. Incalzato anche dalle sollecitazioni degli agricoltori, nel documento chiedo attenzione per un settore che rappresenta per la Romagna una grandissima risorsa, grazie alle tipicità che le nostre aziende producono ogni anno, dedicandosi a un lavoro che sempre di più viene minato da ritardi nell'erogazione dei contributi comunitari e il rischio frequente che questi possano venire meno. Dal Ministero mi hanno assicurato la massima collaborazione, condividendo l'obiettivo comune di dare il massimo sostegno a un settore irrinunciabile della nostra economia. C'è la piena disponibilità a un rapporto di collaborazione tra il Ministro Galan e le Regioni". Sempre ieri il consigliere regionale ha consegnato al Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli una relazione sui punti nevralgici che riguardano i trasporti della nostra provincia.
"Nel documento - spiega Bazzoni - ho sottolineato la necessità di intervenire su alcuni punti strategici per il nostro territorio. Tra questi ovviamente c'è quello della E55, per la quale è in corso la Valutazione di impatto ambientale. Il Ministro ha assicurato piena collaborazione e disponibilità a una consultazione permanente. Matteoli si è inoltre reso disponibile ad intervenire affinché dall'Anas arrivino risposte certe in tempi brevi. Stessa disponibilità mi è stata data per la variante di Castel Bolognese, della cui urgenza sono assolutamente convinto. Sarà mio impegno infatti, d'accordo con il Ministero, di verificare periodicamente lo stato del progetto per il quale ho chiesto al Ministro di intervenire affinché sia inserito dall'Anas tra quelli finanziabili fin dal prossimo anno.
Nella mia relazione ho poi trattato le condizioni della statale Classicana, per la quale ho posto all'attenzione del Ministro la petizione che mi è stata consegnata dai 1200 lavoratori del porto, chiedendo un programma di manutenzione costante che possa metterli nelle condizioni di lavorare in sicurezza. Ho poi chiesto al Ministro attenzione sull'importante questione del porto di Ravenna che, entrando a far parte dell'accordo tra i porti dell'Alto Adriatico, ha accettato la sfida di diventare un importante punto di riferimento per intercettare i traffici da e verso l'Oriente. Nell'ambito di obiettivi, progetti e assetti condivisi il Ministro ha assicurato che il Governo non lesinerà le risorse necessarie allo sviluppo del nostro scalo".
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