GRUPPO CONSIGLIARE PDL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA
LIBERA LISTA COTIGNOLA
Cari colleghi consiglieri, con questo intervento sono ad informarvi che la mia presenza in questa sede ha comportato, considerato che non possiedo il dono dell’ubiquità, la mia assenza alla seduta del Consiglio Comunale di Cotignola che in questo momento si sta svolgendo, a quanto pare regolarmente, presso il comune dove sono stato eletto: sono quindi presente al Consiglio dell’Unione in quanto, messo di fronte ad una scelta obbligata, ho ritenuto che, considerato il fatto che a rappresentare degnamente il mio gruppo consigliare è presente il Capogruppo Facen, sia giusto che io presenzi a questa seduta, la quale si tiene, come ho già detto, nella stessa data e nei medesimi orari del Consiglio Comunale di Cotignola, in modo tale che anche la minoranza del nostro comune sia rappresentata in questa sede istituzionale.
Scrivo questo discorso, che nel contenuto è molto simile al discorso che ho chiesto sia letto ed allegato agli atti del Consiglio Comunale di Cotignola, in quanto ritengo, fatto molto grave, che colui che dovrei ritenere il rappresentante di tutti i cittadini del Comune di Cotignola, ovverosia il Sindaco (e che in questo caso non ha assolutamente adempiuto al suo compito), fosse a conoscenza da oltre 15 giorni della data di svolgimento del Consiglio dell’Unione (informazione fornitami da componenti della maggioranza dell’Unione), ma che, pur essendo al corrente sia di questa data, sia delle scadenze previste per le variazioni di bilancio, abbia pensato bene di lasciar sovrapporre i due consigli, non facendo nulla in questo ampio lasso di tempo, per anticipare il consiglio comunale: immagino che egli sia dotato del dono dell’ubiquità, probabilmente affidato esclusivamente ai componenti della maggioranza.
Questa situazione è gravissima, in quanto non si lascia ai consiglieri di minoranza, nella fattispecie a me medesimo, la possibilità di presenziare ad un così importante appuntamento: del resto la maggioranza del Comune di Cotignola ha già dimostrato la superficialità con cui prende in considerazione le riunioni del consiglio comunale, cercando di relegarle ad una “scocciatura” da adempiere dopo il lavoro e prima di cena o di uscire per divertirsi. Innanzitutto chiedo al Segretario Generale dell’Unione come ho chiesto al Segretario Comunale di Cotignola, che certifichi per iscritto, assumendosene la personale responsabilità, la regolarità di svolgimento dei due consigli che si sono sovrapposti, ed inoltre ho chiesto che il Segretario Comunale di Cotignola alleghi ufficialmente a tutte le votazioni che si terranno durante quel Consiglio la mia formale protesta per non essere stato messo in condizione di poter discutere i punti all’ordine del giorno e di poter esprimere il mio diritto-dovere di voto, condizione che mi è stata negata, immagino per volere del Sindaco Pezzi, in quanto facente parte sia della Giunta comunale che di quella dell’Unione.
All’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di Cotignola si votano e si discutono molte cose che a mio avviso sono assai importanti, e tra le quali cito, solo per informare tutti i componenti di questa assemblea, l’individuazione degli organismi collegiali indispensabili: questo è uno dei tanti punti dolenti del mio Comune, considerato che da quando siamo stati eletti il mio Gruppo Consigliare chiede a gran voce la commissione Bilancio, commissione che peraltro tutti i comuni dell’unione hanno, ma che ovviamente a noi continua ad essere negata, ed al contempo si tengono commissioni e consulte che non esistono in altri comuni.
Anche in questo caso la maggioranza del Comune di Cotignola continua a non voler esporre in modo chiaro il proprio bilancio attraverso una apposita Commissione come negli altri comuni: già in altre occasioni abbiamo detto che ci viene da pensare che questa maggioranza abbia qualcosa da nascondere, ed il fatto che, in occasione di una variazione di bilancio e della discussione sulle commissioni, si sovrappongano due consigli mi fa pensare che la cosa possa essere voluta, e di conseguenza si rafforzano i miei dubbi sull’operato della maggioranza.
Ad ogni modo ritengo che tutti i punti all’ordine del giorno siano da considerare importanti, e credo sia mio diritto poter presenziare e discutere in un Consiglio Comunale per il quale sono stato regolarmente eletto col fine di rappresentare una se pur piccola fetta di cittadini, che, sebbene inferiori numericamente ai Vostri, hanno comunque il diritto di esprimere la propria voce attraverso i propri rappresentati. Parafrasando una frase di un celebre film, “Questa è la democrazia, bellezza!!!”, ed in questo caso è proprio la Democrazia ad essere lesa da tali comportamenti.
La turbativa di questo semplice processo democratico ha portato alla negazione dei semplici diritti miei, in quanto Consigliere, e dei vostri concittadini.
Spero (ma ritengo che sia l’esatto contrario), che questo fatto gravissimo sia unicamente frutto di una svista, o di un certo pressapochismo che talora si avverte. La gravità del fatto, seppure fortuito, rimane, e mi farò carico di informarne per iscritto gli Organi istituzionali superiori, al fine di renderli edotti dell’arroganza con cui spesso si gestisce il bene comune. Stefano Foschini PDL LIBERA LISTA COTIGNOLA
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