INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE GALASSINI PDL
Interrogazione Premesso che nel bando per la selezione pubblica per titoli
ed esami ai fini della formazione di una graduatoria per le assunzioni a tempo
determinato di personale del profilo professionale tecnico specializzato
nell’ambito della procedure di valutazioni di impatto ambientale tra i
requisiti per l’ammissione alle selezioni vi erano:
a)
cittadinanza italiana, o di uno degli Stati membri dell Unione Europea, i
cittadini di tali Stati
dovranno
avere una adeguata conoscenza della lingua italiana;
b)
età non inferiore agli anni 18;
c)
idoneità fisica all’ impiego, l'Amministrazione ha facoltà di sottoporre a
visita medica di controllo
i
vincitori di selezione, in base alla normativa vigente.
d)
titolo di studio:
1)
Diploma di laurea DM 509/99 afferente le seguenti classi:
-8
INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
-12
SCIENZE BIOLOGICHE
-16
SCIENZE DELLA TERRA
-27
SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E LA NATURA
-21
SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE
oppure
2)
Diploma di laurea DM 270/04 afferente le seguenti classi:
-
L 34 SCIENZE GEOLOGICHE
-
L 07 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
-
L 32 SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E LA NATURA
-
L 13 SCIENZE BIOLOGICHE
- L 27 SCIENZE E TECNOLOGIE
CHIMICHE;
oppure
3)
Diploma di laurea di cui all’ ordinamento previgente il DM 509/1999 (vecchio
ordinamento) in:
Ingegneria
chimica o Ingegneria dei materiali o Ingegneria Industriale o Scienze
Geologiche o Ingegneria per l Ambiente e per il Territorio o Scienze Biologiche
o Chimica Industriale o Scienze Ambientali o equipollenti o lauree
specialistiche (DM 509/99) e lauree magistrali (DM 270/04) equiparate dal
Decreto interministeriale 09 luglio 2009.
-
nonché esperienza lavorativa almeno biennale presso datori di lavoro pubblici o
privati nell'ambito delle attività di valutazione di impatto ambientale (DLgs
152/2006, L.R. 9/99 e s.m.i.).
e)
iscrizione nelle liste elettorali, ovvero, per i cittadini degli Stati membri
dell Unione Europea il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
f) posizione regolare
nei confronti dell’obbligo di leva, per i cittadini soggetti a tale obbligo;
l’ordine dei dottori
agronomi e forestali della provincia di Ravenna con lettera del 17/07/2012 ha
fatto presente che il bando in oggetto appariva lesivo nei confronti della
figura professionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, non essendo
prevista la partecipazione dei laureati appartenenti al proprio percorso
universitario;
secondo quanto
riportato nel bando rimangono quindi esclusi:
i diplomi di laurea DM
509/99 afferenti le seguenti classi:
- 77/S scienze e
tecnologie agrarie
- 74/S Scienze e
gestione delle risorse rurali e forestali
I diplomi di laurea DM
270/04 afferente le seguenti classi:
- LM – 69 Scienze
etecnologie agrarie
- LM – 73 Scienze e
tecnologie forestali ed ambientali
Il diploma di laurea di
cui all’ordinamento previgente il DM 509/1999 (vecchio ordinamento) in:
Scienze agrarie
Scienze forestali
Scienze forestali e
ambientali
I laureati in Scienze
agrarie e in Scienze Forestali, e conseguentemente i Dottori Agronomi e dei
Dottori Forestali sia per curriculum studio rum, sia per le espresse competenze
del proprio ordinamento, hanno pari, se non maggiore, preparazione e competenze
rispetto alle lauree inserite nel bando della Provincia di Ravenna;
Proprio in riferimento
all’oggetto del bando rientrano nelle competenze dei dottori agronomi le
seguenti attività:
- tutte le operazioni dell’estimo
in generale;
- gli studi di assetto del
territorio ed i piani zonali, urbanistici e paesaggistici;
- la programmazione, per quanto
attiene alle componenti agricolo – forestali ed ai rapporti città
campagna; i pini di sviluppo di settore e la redazione nei piani
regolatori di specifici studi per la classificazione del territorio
rurale, agricolo, forestale;
- lo studio, la progettazione,
la direzione, la sorveglianza, la misura, la stima, la contabilità ed il
collaudo di lavori inerenti alla pianificazione territoriale ed ai piani
ecologici per la tutela dell’ambiente; la valutazione di impatto
ambientale ed il successivo monitoraggio per quanto attiene agli effetti
sulla flora e la fauna;
- i piani paesaggistici e
ambientali per lo sviluppo degli ambiti naturali, urbani ed extraurbani;
- i piani ecologici e i
rilevamenti del patrimonio agricolo e forestale;
la risposta del
dirigente del settore appare al quanto risicata, inconsistente e non idonea
rispetto ai puntuali rilievi presentati dall’Ordine dei Dottori Agronomi e
Forestali della provincia di Ravenna.
Interroga Il Presidente Per
conoscere:
se non ritenga che
l’esclusione dei Dottori Agronomi e Forestali sia fortemente lesiva nei
confronti di una categoria che ha le competenze per partecipare alla selezione
oggetto del bando;
se non ritenga
opportuno annullare e riformulare il bando in oggetto. Il Consigliere Vincenzo
Galassini
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