Nei talk show
televisivi è sempre più diffusa l’abitudine di accusare Berlusconi di aver
governato per 20 anni e di non aver fatto niente. Anzi, una cosa in questi
20 anni, secondo la sinistra televisiva, Berlusconi l’ha fatta: ha distrutto i
conti pubblici. La conseguenza più
eclatante di tutto ciò, sempre secondo l’intelligentia di sinistra, è stata l’esplosione
dello spread nel 2011, che il governo Monti prima e il governo Letta poi, sono
invece riusciti a far diminuire. Falso che più falso non si può!
Ebbene, innanzitutto
dei 20 anni di seconda Repubblica Berlusconi ha governato solo per meno della
metà: 9 anni. E poi, 3 altre osservazioni per mettere fine una volta per
tutte all’intossicazione della sinistra e al grande imbroglio della
comunicazione: 1) non è vero che Berlusconi non ha fatto le riforme; 2)
con Berlusconi i conti pubblici erano in ordine; 3) è ormai
universalmente riconosciuto che quello dello spread è stato solo un grande
imbroglio, frutto della speculazione finanziaria internazionale. E inoltre: con Berlusconi la disoccupazione
era ai minimi storici, con Monti e Letta ai massimi; con Berlusconi, il
debito pubblico, pur alto, era sotto controllo, con Monti e Letta è
esploso; i governi Berlusconi hanno fatto più di 40 riforme, mentre la
sinistra è riuscita a farne a malapena 5; con Berlusconi c’è stato sì un
aumento della spesa pubblica, ma legato al maggior ricorso agli ammortizzatori
sociali, conseguenza delle due “tornate” di crisi finanziaria
internazionale nate negli Stati Uniti a seguito
dell’attacco alle
Torri gemelle nel 2001 e al fallimento di Lehman Brothers nel 2008. Dal 2008
al 2011, l’ultimo governo Berlusconi ha fatto manovre finanziarie
per un valore cumulato (fino al 2014) di 265 miliardi di euro, prevalentemente fatte
da tagli e sviluppo e senza nuove tasse; Monti ha fatto una sola manovra
per 60 miliardi, tutta incentrata sull’aumento della pressione fiscale; con il
governo Letta zero manovre, solo mance a clienti e amici. E, per concludere, nel 2011, con Berlusconi,
il gettito totale derivante dalla tassazione sulla casa è stato pari a 10
miliardi.
Nel
2012, con Monti, è stato di 24 miliardi. Nel 2014,
con Letta, il gettito supererà 30 miliardi: più che triplicato rispetto agli
anni di Berlusconi, e il 30% in più rispetto al 2012 di Monti.
Si può dire,
pertanto, dati alla mano, che Berlusconi ha governato bene e comunque meglio
della sinistra. Basta vedere, a contrariis, cosa è successo nel 2012 con il
governo Monti e nel 2013 con il governo Letta, quando tutti gli
indicatori economici hanno assunto segno negativo. Sono numeri, non chiacchiere.
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