INTERPELLANZA di Vincenzo Galassini Forza Italia Provincia di
Ravenna.- Dalla Voce di Romagna del 21 dicembre 2013, e non dal Presidente
della Provincia o del presidente del consiglio provinciale di Ravenna, ho appreso che due funzionari della Provincia
sono stati indagati e uno rinviato a giudizio per i lavori eseguiti nel 2012 del liceo scientifico Ricci Curbastro
di Lugo. Un fatto veramente grave nei confronti dei tre dipendenti della
Provincia e della Provincia stessa. Nell’aprile del 2010, la consigliera
provinciale Giovanna Maria Benelli prematuramente scomparsa, in merito ai lavori del Liceo di Lugo aveva
presentato un’ interpellanza per chiarimenti sulla vicenda:del ritardo dei
lavori e delle lamentanze dell’impresa, Il Presidente Giangrandi risposte che
tutto era in regola e l’amministrazione aveva ragione. Ora, indirettamente
apprendo che i funzionari della sono indagati in contrasto con quanto
dichiarato a suo tempo la situazione è chiaramente cambiata, con una
interpellanza ho chiesto chiarimenti per la gravità del fatto e l’analogia con il caso Pontelungo.
Dalla Voce di Romagna
del 21 dicembre 2013, e non dal Presidente della Provincia o del
presidente del consiglio provinciale di Ravenna, ho appreso che due funzionari della Provincia
sono stati indagati e uno rinviato a giudizio per i lavori eseguiti nel 2012 del liceo scientifico Ricci
Curbastro di Lugo. Un fatto veramente grave nei confronti dei tre dipendenti
della Provincia e della Provincia stessa. Nell’aprile del 2010, la consigliera
provinciale Giovanna Maria Benelli prematuramente scomparsa, in merito ai lavori del Liceo di Lugo aveva
presentato un’ interpellanza per chiarimenti sulla vicenda: “Siamo
venuti a conoscenza di una raccomandata inviata il 14 aprile 2010 dalla Società
Cooperativa “Il Poligono” incaricata dell’esecuzione dei lavori di
ristrutturazione di detta scuola al Presidente della Provincia, dalla quale si
evince come esista un forte disaccordo fra Impresa e amministrazione
provinciale. Disaccordo che ha bloccato cantiere e relativo completamento
dell’opera di ristrutturazione. Blocco che mette in discussione l’agibilità in
tempo utile per il prossimo anno scolastico degli alunni del Liceo Classico Trisi-Graziani, attualmente collocati nel complesso del
Carmine da trasformarsi, a lavori ultimati, in polo museale. SI CHIEDE: Quali
provvedimenti intenda prendere codesta amministrazione al fine di derimere la questione sopra citata affinchè gli studenti del più affollato edificio
scolastico di Lugo non siano costretti ad affrontare un ulteriore anno
scolastico in condizioni di malessere e di disagio, solo per carenze
burocratiche. Il consigliere provinciale Giovanna
Maria Benelli”
Il
presidente della Provincia Giangrandi in consiglio provinciale il 27 maggio
2010 rispose che: “Nell’esecuzione
dei lavori di questo ampliamento di questo liceo, nella fase poco prima
dell’ultimazione, la società Il Poligono, che era aggiudicataria degli stessi,
ha sospeso l'esecuzione dei lavori prevista da contratto, che avrebbero portato
al completamento dell’opera entro l’inizio dell’estate. Gli uffici competenti,
il responsabile di procedimento ed il direttore dei lavori, sono intervenuti a
mezzo di diversi ordini di servizio, finalizzati alla ripresa dei lavori e al
loro completamento. La società Il Poligono, avanzando richieste inaccoglibili
ed adducendo motivazioni pretestuose e infondate, non ha ottemperato ai
suddetti ordini di servizio. Si è conseguentemente instaurato un contenzioso
con la predetta società, che ha portato la nostra Amministrazione ad incaricare
anche uno studio legale idoneo per la tutela degli interessi in ragione della
Provincia, e per addivenire ad una soluzione della controversia, tale da
consentire il completamento dei lavori che erano in fase di ultimazione.
Naturalmente restiamo a disposizione per ogni altro chiarimenti che dovranno
nel tempo capitare. Per il momento siamo fermi a questa fase dell’apertura del
contenzioso.”
Inoltre a richiesta precisò: “…. una
Amministrazione Pubblica ha degli obblighi di legge, per cui le transazioni non
sono sempre previste, e quindi noi ci siamo consultati con un legale, e poi in
questo siamo aiutati anche dai nostri uffici, il dottor Ravagnani sta dando una
grande mano, ha preso in mano tutta la partita. Speriamo di poter concludere,
perché è una scuola alla quale teniamo molto, eravamo vicini alla conclusione. Per
altro queste ditte qualche volte hanno vanno anche in difficoltà e cercano
molte volte di recuperare sulle Amministrazioni, ma per quanto ci riguarda questo
non è possibile, e adesso comunque siamo all’esame del contenzioso.”
Premesso tutto ciò
Sono pertanto a richiedere che il presidente della
Provincia riferisca in Consiglio Provinciale:
1. Cosa è accaduto realmente nella vicenda del Liceo di
Lugo dove la Provincia si sentiva sicura
dei fatti e nella realtà si trova con tre funzionari indagati;
2. Cosa è cambiato da quanto
affermava l’ex presidente Giangrandi in consiglio provinciale dopo tre anni;
3. Perché si parlava di
richieste inaccoglibili e motivazioni pretestuose e infondate, non avendo ottemperato ai suddetti ordini di servizio
diverse da quanto appreso dal giornale
La Voce di Romagna.
4. I lavori del liceo alla
data odierna risultano ultimati e collaudati;
5. La spesa sostenuta dalla Provincia di Ravenna per i
lavori di ampliamente sono rimasti quelli preventivati;
6. La somma esatta delle
spese legali sostenute fino ad oggi e se ne sono ancora necessarie;
7. Perché il consiglio
Provinciale non è stato informato di quanto è avvenuto per l’esecuzione dei
lavori al Liceo di Lugo;
8. La provincia di Ravenna si
ritiene danneggiata da quanto accaduto e cosa intende fare in merito;
9. Esistono analogie con le
vertenza in atto, sempre in quel tempo, fra i casi denunciati dall’impresa Il
Pentagono (Liceo Lugo) e l’impresa
Amadei (Brisighella Pontelungo)
Il Consigliere Provinciale
Forza Italia Ravenna Vincenzo Galassini
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