“Nei giorni scorsi il New York Times, oggi il
Financial Times: i grandi giornali internazionali “benedicono” l’accordo
Berlusconi-Renzi sulla legge elettorale, sul superamento del bicameralismo
perfetto e sulla riforma del Titolo V della Costituzione. E benedicono
l’accordo perché affronta uno dei più grandi problemi del nostro Paese: l’ingovernabilità.
Ingovernabilità che si riflette, tra l’altro, sui mercati finanziari e sul
costo del debito pubblico.
Le
colonne del NYT e del FT rispondono quindi, da una prospettiva internazionale,
a quanti, soprattutto piccoli partiti, di destra e di sinistra, si oppongono
all’accordo, per puro opportunismo e miopi interessi di parte. È questa la via
per la vera stabilità. Altro che governi tecnici, altro che governi del
presidente
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