Ne bis in idem” diceva così un precetto del diritto.
Anche sulla base di questo precetto pensiamo che si possa rimettere in
discussione la costituzionalità della legge Severino in quanto una
stessa condanna non può comportare due diverse pene accessorie, da un lato
l'interdizione dai pubblici uffici, dall'altro decadenza e
ineleggibilità. Due anni di interdizione a Berlusconi per il processo
dei diritti Mediaset (una colossale ingiustizia). Intanto per lo stesso
(inesistente) reato, il Senato di anni di interdizione gliene vuole appioppare
sei. Anche per questo confidiamo che possa vincere il diritto, se non in
Italia, in Europa, alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo
perché, se davvero la legge vale per tutti, deve valere anche per il presidente
Berlusconi. Far decadere Silvio Berlusconi dalla carica di senatore,
sarebbe un assassinio politico che si attuerebbe per mezzo di una legge
incostituzionale: la Severino.
Speriamo ci
sia un giudice a Berlino.
Nessun commento:
Posta un commento