E' scontro nel Pdl tra
falchi e colombe dopo le dichiarazioni di Angelino Alfano che ha ribadito la
sua disponibilità a primarie aperte nel partito e ha avvertito sul fare della
nuova Forza Italia un partito di estremisti. Il primo a reagire ufficialmente è
stato Sandro Bondi che si è
dichiarato stupito e amareggiato dalle parole del vicepremier e ha dichiarato
che Forza Italia è di Silvio Berlusconi.
"Leggo con stupore misto ad amarezza le dichiarazioni Alfano contenute nel libro di Bruno Vespa. Per me Forza Italia è un patrimonio che non dovrebbe essere intaccato con dichiarazioni così avventate e radicali", ha detto Bondi, aggiungendo: "L'unica ragione per cui scelgo di restare in Forza Italia è la leadership umana e politica del Presidente Silvio Berlusconi, il quale fa bene a non lasciare Forza Italia né ai supposti estremisti né tantomeno a coloro che non hanno dimostrato alcuna lealtà e solidarietà nei suoi confronti nel momento più difficile della sua vita personale".
"Leggo con stupore misto ad amarezza le dichiarazioni Alfano contenute nel libro di Bruno Vespa. Per me Forza Italia è un patrimonio che non dovrebbe essere intaccato con dichiarazioni così avventate e radicali", ha detto Bondi, aggiungendo: "L'unica ragione per cui scelgo di restare in Forza Italia è la leadership umana e politica del Presidente Silvio Berlusconi, il quale fa bene a non lasciare Forza Italia né ai supposti estremisti né tantomeno a coloro che non hanno dimostrato alcuna lealtà e solidarietà nei suoi confronti nel momento più difficile della sua vita personale".
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