venerdì 5 agosto 2011

E IO PAGO:TROPPE SPESE LEGALI IN PROVINCIA DI RAVENNA, NEL SOLO 2010 168.893 EURO



La regola generale impone un oculato uso delle risorse pubbliche, e specie in un momento di ristrettezze economiche come quello attuale, serve una precisa strategia di razionalizzazione dei costi e forti economie spalmate su tutti i capitoli di spesa del bilancio dell’Amministrazione provinciale. Scorrendo i documenti contabili dell’ente, ad esempio, emerge come sia avvenuta una forte dilatazione delle spese legali relative al contenzioso. Questo rappresenta un segnale doppiamente pericoloso e da tenere monitorato. I dati ufficiali, infatti, sono eloquenti: nel 2009 spese per contenzioso pari ad euro 103,478,22 nel 2010 spese per contenzioso pari ad euro 168.893,27 nell’anno corrente, limitato al periodo gennaio-luglio 2011, euro 101.226,33 Questi dati meritano una riflessione, partendo dal fatto che la cifra già a bilancio per il 2011 con buona probabilità al 31 dicembre supererà abbondantemente quella degli anni precedenti. L’evidente lievitazione del capitolo “contenzioso”, dunque, deve portare l’ente a un atteggiamento di maggiore conciliazione attraverso politiche tese a prevenire anziché curare; oltretutto in quest’ultimo caso, a costi molto più elevati rispetto a una procedura più indirizzata al dialogo e, come già detto, alla prevenzione. Dovendo affrontare tali spese, in larga parte per cause promosse da soggetti esterni all’ente, si pone subito la questione di individuare e scegliere i


professionisti con i quali pattuire anticipatamente gli onorari in modo da avere un budget previsionale preciso e senza sorprese in corso d’opera o a procedimento concluso. Non si possono chiedere sconti, ma l’ente deve avere sempre sotto controllo i parametri di efficacia, di qualità ma anche di economicità. Andrebbe, inoltre, esplorata la possibilità di affrontare le controverse con forme di risoluzioni affidate al servizio di mediazione e di conciliazione in seno alla Camera di commercio, proprio al fine di abbassare i costi ed evitare l’esplosione del contenzioso nella ricerca di soluzioni condivise. Fa riflettere, infine, il graduale aumento del contenzioso del lavoro riservato al personale in capo all’ente di piazza Caduti, il quale andrebbe contenuto al minimo ristabilendo un clima più sereno fra le parti. Il forte richiamo a contenere le spese, dev’essere applicato anche a livello locale, soprattutto in un momento di grave crisi; quello del contenzioso è solo un esempio su cui poter intervenire da subito. Gianfranco Spadoni consigliere provinciale udc

Nessun commento:

Posta un commento