sabato 17 marzo 2012


L’Europa vuole obbligarci  a riconoscere i matrimoni gay. Ci hanno imposto senza consultarci l'Euro,  anzi l’Apostolo Prodi ci ha fatto pagare  una bella tassa a questo nobile scopo,  ci hanno imposto Schengen  e l'invasione di clandestini da tutto il mondo e la loro libera circolazione  (per esempio liberi di entrare  anche in casa mia, pochi giorni fa),  non ci hanno consultato per la bozza  di Costituzione Europea  strafottendosene delle nostre radici cristiane,  un gruppo di imbecilli ci vorrebbe addirittura  togliere Dante dalle scuole,  ci hanno obbligati e trascinati in fallimentari  quanto velleitarie iniziative belliche in Nordafrica,  se non fosse perché verrebbero trascinati  sul fondo anche loro con noi,  ci lascerebbero tranquillamente  fare la fine della Grecia,  non ci aiutano con i Marò,  ci prendono in giro appena possono e via andare.  Adesso i matrimoni fra gay.  Abbiamo perso la sovranità economica,  adesso perdiamo anche quella politica ed etica. Stiamo diventando sudditi dei nostri ayatollah:  ayatollah alla rovescia ovviamente, ayatollah laici,  ma in tutto simili agli ayatollah veri .  Qualcuno mi sa dire un solo buon motivo per non mandare questo tipo di Europa (con Francia e Germania in testa) a farsi fottere. Bacheca di Russi Loris Vioni

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