domenica 4 marzo 2012

STIPENDI MANAGER PUBBLICI: ENNESIMO FLOP



Sono stati resi noti gli stipendi dei manager pubblici superiori ai 294 mila euro, tetto massimo fissato dal governo nella bozza del decreto la cui approvazione sta riscontrando non pochi problemi. La lista dei manager pubblici con stipendi superiori ai 294 mila euro annui era stata richiesta dalla Funzione pubblica a tutte le Pubbliche amministrazioni, con l’eccezione di Regioni e Comuni, in attuazione del Dl “Salva Italia“. In soldoni, le retribuzioni più alte di 294 mila euro andrebbero tagliate, ma sulla bozza del decreto che fissa il tetto agli stipendi dei manager pubblici, è già scontro in Parlamento. Ed ecco che “Pdl e Pd danno l’ok all’attuazione immediata del taglio retributivo, ma aggiungono alcuni rilievi negativi sulla norma del Salva Italia che il decreto va ad applicare. In particolare, essa non permette, nonostante il dpcm dica il contrario, di applicare il tetto alle Authority. Ma Pdl e Pd propongono al governo di intervenire subito, con un emendamento al dl Semplificazioni, perché il tetto, “omnicomprensivo” (inclusi, dunque, i ‘cumuli di stipendio) si applichi a tutte le Pubbliche amministrazioni., comprese le Authority, e diventi una direttiva cui anche le Regioni devono uniformarsi. Ma non tutti i deputati sono d’accordo. La Lega, per dire, presenterà una proposta di legge per norme ancora più restrittive. E comunque il dibattito domani si annuncia animato”. Ecco quanto guadagnano i top manager pubblici italiani: Antonio Manganelli, capo della Polizia: 621.253,75 euro.  Franco Ionta, capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria: 543.954,42 euro.  Nino di Paolo, Comandante generale Guardia di Finanza: attualmente in pensione, 302.939,25 fino al 19 agosto 2011.  Cesare Patrone, direttore generale del Corpo Forestale: oltre 362mila euro. Franco Gabrielli, Dipartimento della Protezione civile: 364.196 euro; Giampiero Massolo, segretario generale del Ministero Affari esteri: 412mila euro. Bruno Brattoli, Capo dipartimento minorile: oltre 293mila euro. Vincenzo Fortunato, Capo di gabinetto dell’Economia: 536.906,98 euro.  Mario Canzio, ragioniere generale dello Stato: 562.331,86 euro. Raffaele Ferrara, Direttore Monopoli di Stato: 481mila euro.  Attilio Befera, Direttore Agenzia delle Entrate: 304mila euro. Gabriella Alemanno (sorella del sindaco di Roma) Direttore generale Agenzia del Territorio: oltre 307mila euro. Giovanni Pitruzzella, Presidente dell’Antitrust (in carica dal 1 dicembre): 475mila euro. Mario Canzio, ragioniere generale dello Stato: 562.331,86 euro. di Anita Richeldi

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