“In tutti i comuni dove ci sono consiglieri del
PDL verrà presentato un ordine del giorno per chiedere l’invio dei testi
approvati al ministero degli Esteri e all’Ambasciata indiana in Italia.” Questa
la dichiarazione di Alberto Ancarani e Paolo Savelli, coordinatore provinciale
e vice vicario del Popolo della Libertà. “Non si tratta di dare un giudizio
preventivo di innocenza ma di pretendere il rispetto del diritto
internazionale, palesemente violato dallo stato indiano in ragione di un
episodio avvenuto in acque internazionali dove la giurisdizione appartiene al
paese d’origine dei marò”. La magistratura italiana ha infatti già aperto
un’inchiesta non essendo infatti l’impunità nei confronti di eventuali
responsabilità riconosciute il motivo dell’azione del PDL ma l’esigenza di
pretendere il massimo rispetto del nostro paese e dei suoi rappresentanti
impegnati a tutela delle nostre attività siano esse commerciali o strategiche.”
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