Il governo Italiano ha caricato il paese con
un debito enorme ed ora, mentre procede nella Missione Impossibile di ripagarlo, le tasse
stanno facendo a pezzi quello che rimane dell’attività imprenditoriale,
incapace di sostenere tale onere. Il debito Italiano è arrivato alla tremenda
cifra di 1,973 miliardi di euro. Quello che davvero sorprende, oltre alle varie
chiacchiere sull’austerità, sui tagli alla spesa e
sulle riforme, è il ritmo a cui sta crescendo questo pesante carico. Il debito Italiano nel
1999 aumentava ad un ritmo di circa 2 miliardi di euro al mese; nove anni dopo (grazie
anche all’entrata
nell’euro
e la facilità di finanziamento dovuta ai tassi di interesse della Germania) questo ritmo è quasi
raddoppiato a 3,8 miliardi al mese. Sin dal 2008, dopo lo scoppio della crisi e
le ridicole ricette
Keynesiane
sulla spesa e sui deficit, il ritmo si è impennato ancora di più arrivando a
6,4 miliardi al mese. Ma non è finita qui. Il bello è arrivato con il governo tecnico che negli ultimi 9 mesi è
riuscito ad aumentare la velocità dell’indebitamento fino a 9.5 miliardi di euro in
più al mese. E
Monti parla ancora di ripresa? Nel suo mondo
fatato,
forse, dove i Keynesiani vanno girando con bacchette magiche e trasformano lo sterco in
IOU del governo.
r.c
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