Le tradizionali e incrollabili feste dell’Unità o, meglio,
feste del Partito Democratico, rappresentano ormai un pezzo di storia sociale e
politica perfettamente inserita nel nostro contesto. Oltre agli aspetti ludici
- ricreativi aperti a ogni tipo di età, gli organizzatori di tali
manifestazioni riservano momenti di dibattito e di confronto sui
principali temi di attualità, tra cui quelli che riguardano la vita delle
istituzioni pubbliche locali. A tal proposito è in programma un confronto sul
futuro delle province che catturerà sicuramente l’interesse e la curiosità di
molti amministratori ed eletti nelle istituzioni, oltre a quella di numerosi cittadini. Sarebbe, tuttavia, molto importante che il futuro di questo ente
intermedio trovasse maggiori occasioni
di approfondimento nelle aule deputate all’attività degli eletti dal popolo,
proprio per evitare che le strategie di programmazione e d’ indirizzo,
prerogativa esclusiva dei consigli provinciali, non passino prima dai palchi
riservati ai dibattiti delle feste.
E’ vero che la
sovranità appartiene al popolo, ma è altrettanto vero che quest’ultimo sceglie
attraverso il voto, i propri
rappresentanti. Gianfranco Spadoni consigliere provinciale UDC
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