ILDI PRESENZE E’ DA IMPUTARE “ALLA LOBBY DEI TOUR OPERATOR TEDESCHI, CHE FANNO TERRORISMO MEDIATICO” SUL TERREMOTO
I tour operator tedeschi "speculano sulla
paura del terremoto", secondo il Pdl, che collega il calo di presenza in
Riviera al sisma del 20 e 29 maggio in Emilia. "Anche il turismo ha
risentito dell'effetto terremoto- afferma Luca Bartolini, consigliere regionale
berlusconiano - la riviera romagnola ha certamente subito un danno". Per
il consigliere, in Romagna "quest'anno non ci sono tedeschi, non ci sono
stranieri o comunque ce ne sono pochi". Tra i motivi di quest'assenza,
sostiene, c'è sicuramente la crisi. Ma anche "la lobby dei tour operator
tedeschi, che hanno interessi altrove, ha fatto un vero e proprio terrorismo
mediatico". L'esponente Pdl cita come esempio la scossa di giugno al largo
di Ravenna. "In televisione in Germania annunciavano che c'era stato
questo ennesimo terremoto e che si era sentito molto bene a Cervia e a Rimini -
spiega Bartolini - e contemporaneamente mandavano in onda le immagini della
zona della bassa emiliana disastrata dal sisma. Questo è terrorismo
mediatico". Ancora oggi, segnala il consigliere regionale del Pdl,
"ci sono turisti che telefonano agli albergatori esprimendo loro la
propria solidarietà. Gli albergatori puntualmente rispondono che loro sono in
un'altra regione, che sono in Romagna e non in Emilia, per cui possono venire
tranquillamente".
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