Rimini, 19 agosto 2012 - IERI pomeriggio i bagnanti
delle spiagge della Romagna, e non solo, hanno avuto una curiosa sorpresa.
Verso le 16 è stato avvistato da milioni di villeggianti un aereo che, da
Fano a Lido di Classe, ha portato in giro il messaggio «Silvio ritorna».
L’idea è del senatore ed ex sottegretario Mario Mantovani che, assieme a
parte del Pdl di Bellaria, ha deciso di affittare il velivolo per circa 1.500
euro e spedire un segnale: Berlusconi deve tornare al centro della politica.
«Ho assitito alla scena dalla spiaggia di Bellaria — racconta Mantovani — e
credo che saranno stati quasi 3 milioni quelli che hanno visto passare l’aereo.
Le reazioni sono state le più svariate: chi esultava, chi diceva ‘È ora’, chi
non sopportava l’idea dicendo ‘Ancora lui’». Dopo circa un’ora
dall’atterraggio dell’aeroplano, verso le 19, l’ex presidente del Consiglio ha
chiamato Mantovani per manifestargli il proprio apprezzamento. «BERLUSCONI
non sapeva che stavamo organizzato questa sorpresa — prosegue il senatore —,
qualcuno lo ha informato mandandogli alcune foto del volo. Era molto
contento, sono segnali di affetto che restano impressi. Berlusconi al
telefono ha aggiunto: ‘Non state a mettere in piedi tante iniziative però, sono
ancora incerto se scendere in campo. Poi guardate quanti problemi mi dovrei
prendere in carico’. Prima di salutarlo gli ho fatto l’in bocca al lupo per la
partita di questa sera (Milan-Juventus di ieri sera a San Siro)». Il momento
del passaggio dello ‘spot’ volante (di cui c’è un precedente proprio a Igea
Marina nell’estate 2010 con la scritta ‘Per fortuna che Silvio c’è’) è avvenuto
quasi in contemporanea all’entrara in scena al Meeting del premier Mario Monti.
Di certo non un caso.
«IN ALCUNI ALBERGHI della zona hanno esposto il
cartello del passaggio aereo e diversi clienti hanno preferito restare col naso
all’insù al mare piuttosto che andare al Meeting -
continua Mantovani - Sulla spiaggia tutti ne parlavano e nessuno se
l’aspettava. Con l’attuale governo non si va lontano. Monti sicuramente avrà
saputo di cosa accadeva in cielo, qualcuno glielo avrà riferito. La mia speranza
è che questo gesto rimanga un ricordo impresso nella ridiscesa in campo di
Berlusconi. Tutto il Popolo della Libertà è convinto che il candidato sia lui,
è fuori discussione. Penso che gli italiani abbiano bisogno di sapere che in
ogni caso Berlusconi c’è, poi starà a lui scegliere in che ruolo».di
Alessandro Belardetti
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