mercoledì 24 luglio 2013

BAZZONI: IL VOTO CONTRARIO DEL PDL ALL’ASSESTAMENTO DI BILANCIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA È LA BOCCIATURA DI TUTTA LA POLITICA DELLA GIUNTA ERRANI.


Una Regione che registra un avanzo di amministrazione di quasi due miliardi e mezzo di euro non riesce a darsi una linea per supportare l’economia regionale e tutta la società in grandissima crisi, economica e di prospettive. La Giunta Errani ha messo in campo una “manovrina” di poche decine di milioni, in gran parte assorbiti dalla sanità e destinati, pensiamo noi, alla copertura dei buchi delle ASL.
I fondi per l’economia e l’impresa, per il grande dissesto idrogeologico dovuto a frane, alluvioni e terremoti, e per il turismo, che sta vivendo il suo “annus horribilis”, sono insignificanti e dimostrano come il PD ormai non sia più in sintonia con la società ed il territorio regionale. Non solo i conti sono striminziti, ma non si sono sentite neppure espressioni di volontà e di prospettive future. Nessun accenno alla chiusura di un’ERVET inutile che serve solo a mantenere clientele intellettuali; nessuno alla necessità di una ricognizione sul patrimonio immobiliare della Regione, che ammonta a 100 miliardi e che in parte potrebbe essere messo a reddito; nessuno alla necessità di diminuire la forte pressione fiscale regionale su cittadini ed imprese, per dare un po’ di respiro, visto che il bilancio della Regione è in forte attivo.
E’ una finanziaria regionale in “stile Merkel” quella che l’Assemblea legislativa ha purtroppo approvato, perché l’ossessione del bilancio perfetto e della continuità del proprio sistema di potere hanno fatto dimenticare le reali necessità del sistema produttivo e delle famiglie della nostra regione.         Gianguido Bazzoni


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