giovedì 25 luglio 2013

BERLUSCONI SPINGE SU FORZA ITALIA: ALLA CAMERA TORNA LA TARGA. ECCO COME SARA’ IL NUOVO MOVIMENTO CHE RIEVOCA LO SPIRITO DEL ‘94


Un vero e proprio sguardo al futuro. Nelle stanze del Pdl a Montecitorio è rispuntata una targa con l'intestazione al "Gruppo parlamentare Forza Italia". D'altra parte, sono ormai diverse che Silvio Berlusconi sta studiando il nuovo volto del centrodestra. La determinazione del Cavaliere di abbandonare il Pdl per recuperare lo spirito del ’94 è, infatti, cosa nota a tutti. Anche ai molti che, pronti a far le valige dal più ampio contenitore pidiellino, già stanno prendendo le misure per i prossimi incarichi nel partito. Nell’insistere sul progetto "azzurro", i più intravedono la voglia del Cavaliere di far capire che, aldilà della sentenza della Cassazione sul processo Mediaset, andrà avanti. Come assicurano i più stretti collaboratori del Cavaliere, "nulla riuscirà ad abbatterlo" e nessuna sentenza "riuscirà mai a spegnere il suo progetto liberale". Intanto la nuova insegna è apparsa proprio sulla parete di uno dei corridoi interni, ben visibile sia ai deputati del Pdl sia ai colleghi di Scelta civica e Fratelli d’Italia. Della nuova Forza Italia, ormai, quasi più nulla è segreto: sarà, come vent’anni fa, un movimento e non più un partito. Lascerà che il Pdl sopravviva come contenitore o, meglio, come "casa comune" per accogliere eventuali alleati. Punterà all’autofinanziamento (contando sulla nuova legge sui partiti), sul radicamento nel territorio e sarà, al netto delle conferme per gli azzurri della prima ora, una struttura con moltissimi giovani. Basta anche con il segretario politico, con i "triumvirati", e strada tracciata per il coordinatore unico. "Abbiamo deciso di tornare a Forza Italia perché vorremmo, come ci riusci 20 anni fa, rivolgerci ai giovani e ai protagonisti del mondo del lavoro per chiedere di interessarsi al nostro comune destino", si legge allora nel post del Cavaliere su Facebook in cui inserisce anche un appello alle "iscrizioni" spiegando che "non è giusto che solo alcuni si interessino del nostro Paese e gli altri guardino da lontano criticando chi invece si impegna". "Spero che con il lancio di Forza Italia nel mese di settembre possano aggiungersi a noi tanti italiani con il loro entusiasmo e loro passione", ha concluso il leader del Pdl. Una speranza che guarda anche al mondo delle imprese e della società civile.


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