di Federica Angelini - Alle prossime amministrative l’obiettivo è
uno ed è sempre quello, le strategie, invece, possono cambiare di comune in
comune. Mentre è ormai completo lo scacchiere dei candidati sindaci del Pd per
le prossime elezioni, ancora si sta definendo la compagine del centrodestra e
per quella che dovrebbe affermarsi come la maggiore forza dello schieramento,
la nuova Forza Italia. Ci facciamo spiegare alcuni passaggi dall’ex
coordinatore provinciale Alberto Ancarani che in questa fase, in attesa di
nomine sul territorio da Silvio Berlusconi, sta affiancando nel lavoro
preparatorio alla tornata elettorale Gianguido Bazzoni, consigliere regionale.
Cervia:
(quasi) tutti uniti nel sogno di un ballottaggio
A Cervia
come noto già da qualche settimana, il centrodestra è riuscito a far tornare
Paolo Savelli sui propri passi dopo che il giovane avvocato, al momento della
scissione del Pdl, aveva consegnato la dimissioni dal partito di cui era
vicecoordinatore e dal consiglio comunale dove era stato il più votato. Oggi a
sostenerlo ci sono insieme Forza Italia, Ncd, Pri e Udc. Si smarca la Lega Nord
che invece si dice più interessata eventualmente al progetto totalmente
“civico” di Progetto Cervia che candida Michele Fiumi (il quale però ha già
detto no, grazie, all’ipotesi di una coalizione). «Secondo noi la Lega in
questo caso sbaglia, anche perché Fiumi non è certo più “civico” di Savelli
stesso». Peraltro a Cervia la lista dei candidati è assai fitta poiché annovera
anche il comunista Antonio Antonelli, oltre al grillino Alessandro Marconi e al
candidato Pd Luca Coffari che si presenta in coalizione con Sel e un’altra
lista civica, Cervia Domani. Forza Italia e il centrodestra sarebbe disposta a
eventuali alleanze in caso di ballottaggio? Al momento non è dato sapere, di
certo c’è che Savelli punta a essere, comunque vada, almeno il secondo perché,
Ancarani ne è convinto, Fiumi e Progetto Cervia valgono meno in termini di voti
di quanto credono.
Lugo: con
la Lega Nord, sperando in Verlicchi
A Lugo la
situazione non è più semplice che a Cervia, anzi. Qui il Pd candida il giovane
Luca Ranalli in coalizione per ora con Sel. Dovrà vedersela con un candidato
grillino, una lista civica guidata dallo scrittore Gian Ruggero Manzoni, il
comunista assessore provinciale Secondo Valgimigli, il verde Gabriele Serantoni
e soprattutto, quelli che molti danno come la minaccia più concreta in termini
di consensi: Silvano Verlicchi della lista civica “Per la buona politica”. Qui
Forza Italia, intenzionata comunque a
presentare
il proprio simbolo, sarà certamente alleata con la Lega Nord e potrebbe optare
per una candidatura femminile tra la rosa delle consigliere comunali senza
escludere eventualmente l’opzione di trovare l’accordo con Verlicchi in un
eventuale ballottaggio.
Bagnacavallo:
la bicicletta
Qui il
candidato potrebbe essere un leghista e la lista unica tra Fi e Lega Nord,
senza farsi troppe illusioni sul fatto che Eleonora Proni, del Pd, possa essere
davvero battibile. Bagnacavallo è sicuramente considerato il tre dei comuni
sopra i 15mila abitanti, e quindi con l’eventuale ballottaggio, meno
contendibile al Pd.
Russi: il
più conteso dei piccoli «A Russi confluiremo
convintamente con i nostri candidati in Libera Russi perché credo che qui
davvero ci possa essere la possibilità di ribaltare le cose con un risultato
storico». E la lista civica ha presentato proprio questa mattina, sabato 15
marzo, il candidato Enrico Conti. Nella cittadina fariniana per il Pd si
ricandida il sindaco uscente Sergio Retini mentre la sinistra, qui unita da Sel
a Prc a Pdci, candida il giovane Nicola Fabrizio.
Sant’Agata
sul Santerno: un successo da confermare Fu il primo comune dieci
anni fa a essere conquistato dal centrodestra (a cui poi si aggiunse la piccola
Bagnara, che però ha votato lo scorso anno) e l’intenzione è quella di ripetere
il miracolo, questa volta con il candidato Enea Emiliani, attuale assessore.
«In
generale – chiosa Ancarani – il nostro obiettivo è quello di rovesciare le
maggioranze che hanno governato appoggiando candidati credibili, magari
fuorisciti dal Pd, che presentino istanze civiche care ai cittadini e sono
diverse le situazioni in cui questo potrebbe verificarsi»
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