lunedì 5 dicembre 2011

CI SERVIVA UN “SUPERBOCCONIANO” COME MONTI PER FARE UNA MANOVRA DI SOLE TASSE, CHE QUALSIASI SEMIANALFABETA AVREBBE FATTO MEGLIO


L’importante era cacciare Berlusconi. Ci sono riusciti, con il colpo di stato guidato dal segretario del PD, Napolitano, ed ora gioiscono delle tasse che Monti ci applica su pensioni, casa, etc., tutto questo pur di non ammettere che Berlusconi ci difendeva dallo strapotere della euromafia delle banche.
Adesso vedremo chi gioirà del
‘genio’ bocconiano Monti e della sua manovra che è fatta solo di costi per chi ha un reddito fisso, e non ha saputo partorire nessun progetto di sviluppo. Qualsiasi persona, anche con la sola quinta elementare, sarebbe stata più equa nel trovare le risorse.
Intanto Monti ha preteso
25000 euro mese come inizio (senatore a vita) poi altri 12000 euro mese (Presidente del Consiglio “non votato”), 35000 euro mese (pensione) per dirci di stringere la cinghia.
Questo è l’esempio che ci da.  Nessun taglio ai costi dei parlamentari,
nessun taglio vero ai vitalizi, nessun taglio alle provincie, non ha toccato le aliquote irpef dei parlamentari che ricordiamo sono del 20% e non 43 o 47, nessun intervento su consiglieri regionali, provinciali, comunali, sembra quasi che abbia paura di perdere voti per le prossime elezioni. Monti Napolitano e Passera (prossimo candidato premier per la sinistra), hanno dato vita al più grande silenzio dei media dell’ultimo secolo.
Nessuno parla di Goldman Sachs, di Bilderberg, di Commissione Trilaterale, e soprattutto nessuno parla di
SIGNORAGGIO BANCARIO, del resto lui e Passera sono stai messi lì dalle banche , quindi stanno assolvendo appieno il loro dovere. Stanno distruggendo la sanità, uccidendo i bilanci degli enti locali, cancellando le pensioni (nostre non loro), ma questi verbi si userebbero se governasse Berlusconi, se queste cose, invece, le fa Monti si chiamano ‘riforme’, riforme che tutti devono sottoscrivere per senso di responsabilità verso il paese.

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