martedì 20 dicembre 2011

REDDITI DEI CONSIGLIERI REGIONALI: IL LEGHISTA CORRADI BATTE VILLANI

I GUADAGNI DI TUTTI I CONSIGLIERI REGIONALI

Roberto Corradi è il secondo consigliere regionale più ricco in aula, primo tra i parmigiani. Il leghista ha un imponibile di 160.837 euro, la comproprietà di due immobili a Medesano e alcuni terreni a Fontanellato. Possiede anche una Jaguar del 2000 e un'Aprilia del 2004. Secondo tra i consiglieri di Parma è il capogruppo del Pdl Luigi Giuseppe Villani, quinto della top five regionale, che dichiara ben otto proprietà a Parma e provincia (Noceto, Fontevivo e Medesano), tra cui alcuni terreni agricoli. Villani, che è anche vicepresidente di Iren, ha un reddito imponibile del 2010 di 118.465 Euro.   Tra gli altri parmigiani troviamo Gabriele Ferrari (Pd) 43.907 euro, una casa in proprietà a Parma e alcuni terreni a Fornovo di taro; Roberto Garbi, segretario del Pd di Parma, 91.353 euro, la proprietà di una casa con terreno a Soragna e una Croma del 2007; Gabriella Meo (Sel-Verdi) con un reddito di 43.020 euro e una proprietà con terreno a Parma (nessuna automobile)Il mosaico delle dichiarazioni dei

redditi 2010 dei consiglieri regionali, pubblicate sul sito di viale Aldo Moro, è certamente variegato. Si va dal più attivo in borsa, il berlusconiano Fabio Filippi, che ha un portafoglio azionario di 15 aziende, a quello che presenta solo la dichiarazione dei redditi della moglie, come il democratico Thomas Casadei. Oppure c'è il grillino Giovanni Favia, che ha presentato solo il suo Cud 2010, da cui risulta un reddito di appena 8.133 euro (è il più "povero" dell'assemblea legislativa). Il più ricco consigliere dell'Emilia Romagna è Tiziano Alessandrini, esponente del Pd, che ha un imponibile di 191.127 euro, la comproprietà di una casa con garage a Forlì insieme alla moglie, la comproprietà dell'abitazione di sua madre a Cesenatico, possiede una Lexus del 2007 e fino a giugno 2009 è stato amministratore delegato di Cna servizi e Cna immobiliare. Segue al terzo posto Silvia Noè (Udc), che nel 2010 dichiarava un reddito di 159.518 euro e la comproprietà di una casa (11 vani) e di un garage (quasi 100 metri quadrati) a Bologna. Noè risulta titolare della sua azienda, Creazioni Marsil, e di una Smart del 2010. Tra i meglio sistemati, sicuramente spicca nel centrosinistra Monica Donini, all'epoca presidente dell'assemblea legislativa e oggi consigliera regionale del Prc, con un reddito di 138.766 Euro, la comproprietà di una casa con garage a Cesena e una Yaris del 2002.  Nella top five dei consiglieri regionali più ricchi rientra anche Enrica Aimi, esponente del Pdl, con un imponibile di 147.444 euro e ben cinque proprietà a Modena, a cui si aggiunge una casa in comproprietà a Santa Teresa di Gallura in Sardegna. Folto il garage dell'azzurro, con una Bmw del 2007, una Renault Megane del 1998 e una Porsche del 1973. Aimi conta anche una discreta attività in borsa, tra cui 525 azioni di Mediobanca, 1.120 azioni della Fiat, 1.300 azioni della Parmalat e 4.285 azioni di Telecom Italia. In generale, nel centrodestra spiccano le attività sia in campo immobiliare che in borsa. Il capogruppo della Lega Nord, Mauro Manfredini, ha un reddito di 128.694 euro e la comproprietà di diversi immobili e terreni a Fanano e a Modena (oltre a una Toyota del 2002 e una Multipla del 2008). Alberto vecchi, segretario provinciale del Pdl di Bologna, ha un reddito di 100mila euro, tre proprietà a Bologna, una a Moena (Trento), due auto e una moto. Nell'attività in borsa, invece, sembra un vero esperto Filippi. Il consigliere regionale del Pdl, che ha un reddito di 91.379 euro, oltre a dichiarare ben sei proprietà a Casina (Reggio Emilia) vanta una lunga lista di partecipazioni: 1.100 azioni Telecom; 24.533 azioni Unicredit; 398 azioni Fastweb; 20.520 azioni Enel; 2.600 azioni della Banca popolare di Verona; 2.400 azioni della Nokia; 5.000 azioni Pirelli; 497 azioni di Finmeccanica; 1.300 azioni della Mediaset; 8.000 azioni Terna; 3.200 di Enia; 2.500 azioni Axa; 18 azioni delle Pagine Gialle; 6.000 azioni di Enel Green Power. Un altro berlusconiano, Marco Lombardi, ha un reddito di 124.969 Euro, due proprietà a Rimini e una Jaguar del 2008.  Con un reddito oltre i 100mila euro annui è anche Matteo Richetti, attuale presidente dell'assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, che dichiara per la precisione 101.258 euro, oltre alla comproprietà (insieme alla moglie) di una casa con garage a Fiorano e una casa a Serramazzoni. Richetti possiede anche una Yaris del 2000 e una Passat del 2006. Meglio di lui fa il capogruppo del Pd, Marco Monari, che ha un reddito di 109.177 euro, la comproprietà di due immobili a Bologna e un'Audi a6 del 2010.   Nel centrosinistra si fanno notare, per il livello del reddito, diversi consiglieri regionali del Pd. Roberto Piva da Rimini ha un reddito di 118.699 euro e una casa di proprietà (oltre a un'Audi A4 del 2007), mentre Marco Carini, presidente della Cooperativa sociale Inacqua, ha un reddito di 102.443 Euro, è proprietario di una casa con garage a Piacenza e di una Chevrolet del 2010. Un altro democratico, Damiano Zoffoli, presenta un imponibile di 108.602 euro e risulta proprietario di una casa con garage e di un ambulatorio medico a Cesenatico. Chiude il quadro degli over 100mila Il berlusconiano Luca Bartolini, che dichiara un reddito di 106.395 Euro, la proprietà di una casa con garage a Cesenatico e due auto: una Bmw del 2010 e una Panda del 1984.  Passando all'altro capo della graduatoria, oltre agli 8.000 Euro di Favia colpisce sicuramente la situazione di Casadei, che presenta solo la dichiarazione dei redditi della moglie (22.283 euro annui) e non risulta proprietario di alcun immobile. A suo nome c'è solo una Opel corsa del 2002. Fra quelli che dichiarano meno figura Roberta Mori del Pd, con un imponibile di 14.756 euro e, in garage, una Mercedes classe A del 2004. Mori è anche presidente (a titolo gratuito) del Sern, il network no profit di enti locali italiani e svedesi. In fondo alla graduatoria per reddito spuntano due bolognesi: Franco Grillini (Idv), con un imponibile di 19.752 euro e la proprietà di due case, una in centro a Bologna e una a Monterenzio (con terreno), oltre a un'Alfa Mito del 2009. Il consigliere regionale del Pdl, Galeazzo Bignami, dichiara invece 21.667 euro, la comproprietà di una casa a Bologna, una Golf del 2006 e 50 azioni della Banca Etruria. Il leghista Stefano Cavalli nel 2010 aveva un reddito di 23.857 euro e due comproprietà a Caorso. Anche Mauro Malaguti del Pdl presenta un imponibile di 23.835 euro (ma con coniuge a carico), una casa di proprietà a Quartesana (Ferrara) e una Bmw Touring del 2000. Quasi sullo stesso piano è anche Gianguido Bazzoni del Pdl, con un reddito di 26.462 euro ma anche diverse proprietà a Ravenna e Grosseto, una Toyota del 2011 e uno scooter. E' socio della Colibrì sas e sindaco revisore in diverse aziende.

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