giovedì 21 febbraio 2013

OCCHIO! ATTENTI: “MI VERGOGNAVO DEL PDL”



INCOERENTE, COSA DICEVA QUAND’ERA MINISTRO? LA MUSSOLINI: TI VERGOGNI? VAI CON LA SINISTRA CON “COMPAGNI D’ITALIA”
Mi vergognavo del Pdl". Giorgia Meloni, ospite a SkyTG24, va giù dura col suo ex partito. Lei, militante fin da giovanissima nel Movimento Sociale e poi in Alleanza Nazionale, e ora fondatrice di Fratelli d'Italia con Ignazio La Russa e Guido Crosetto, della sua "diversità" politica ha fatto una bandiera. Ma la polemica è dietro l'angolo, visto che Pdl e Fratelli d'Italia sono alleati. E così le parole di accusa "ai compagni di viaggio, a quello che il partito faceva, all'incapacità di capire che la crisi della politica è dovuta ad una deriva oligarchica dei partiti" stanno creando un piccolo terremoto nel centrodestra. 
. Lara Comi, europarlamentare e volto scelto da Silvio Berlusconi in persona da mandare nell'arena di Michele Santoro a Servizio Pubblico, è altrettanto dura: "In campagna elettorale spesso i toni diventano aspri ma non bisogna mai che accada che la propaganda soverchi la politica o che la realtá soccomba alla fantasia o peggio ancora alla calunnia. Non è possibile che la Meloni provasse vergogna per il Pdl. Non c'era motivo. Anche perché altrimenti, per la coerenza che dice di volere portare avanti, non avrebbe potuto essere ministro del governo Berlusconi; non avrebbe potuto rimanere presidente dei giovani del Pdl, cioé in un ruolo apicale del Partito". 


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