INCOERENTE, COSA DICEVA
QUAND’ERA MINISTRO? LA MUSSOLINI: TI VERGOGNI? VAI CON LA SINISTRA CON
“COMPAGNI D’ITALIA”
Mi vergognavo del Pdl". Giorgia Meloni, ospite a SkyTG24, va giù dura col suo ex
partito. Lei, militante fin da giovanissima nel Movimento Sociale e poi in Alleanza
Nazionale, e ora fondatrice di Fratelli d'Italia con Ignazio La Russa e Guido Crosetto, della sua
"diversità" politica ha fatto una bandiera. Ma la polemica è dietro
l'angolo, visto che Pdl e Fratelli d'Italia sono alleati. E così le parole di
accusa "ai compagni di viaggio, a quello che il partito faceva,
all'incapacità di capire che la crisi della politica è dovuta ad una deriva
oligarchica dei partiti" stanno creando un piccolo terremoto nel
centrodestra.
. Lara Comi, europarlamentare e volto scelto da
Silvio Berlusconi in persona da mandare nell'arena di Michele Santoro a
Servizio Pubblico, è altrettanto dura: "In campagna elettorale spesso i
toni diventano aspri ma non bisogna mai che accada che la propaganda soverchi
la politica o che la realtá soccomba alla fantasia o peggio ancora alla
calunnia. Non è possibile che la Meloni provasse vergogna per il Pdl. Non c'era
motivo. Anche perché altrimenti, per la coerenza che dice di volere portare
avanti, non avrebbe potuto essere ministro del governo Berlusconi; non avrebbe potuto rimanere presidente
dei giovani del Pdl, cioé in un ruolo apicale del Partito".
Nessun commento:
Posta un commento