- Carlo
Spreafico del Pd ha scritto due libri e se li è comperati a spese nostre
investendo seimila euro, ma siccome è meno gnocco di Nicole Minetti, va
bene. Lei aveva acquistato «Mignottocrazia» facendo molto ridere;
lui«Tramonto celeste, alba democratica» e «Non siamo tutti uguali» ma
dev`essere -evidentemente- letteratura alta, che intellettuale.
- Catering,
consumazioni al bar e coffee break per migliaia di euro.
- Spiccano
pranzi e viaggi da centinaia di euro, acquisti al bar per oltre 10 mila
euro e un “bonifico saldo fattura” del 31 maggio per la stampa del libro
“Non siamo tutti uguali”, costato circa 3.600 euro.
- Qualcuno,
nelle stanze del Pd, ha messo a bilancio anche i 3 euro utilizzati per
comprare delle pile.
- Non
mancano spese più bizzarre, che difficilmente gli inquirenti giudicheranno
motivate, come un viaggio in Africa o un servizio fotografico da 500 euro.
- Il
consigliere Carlo Borghetti si è fatto rimborsare 9.360 euro per stampare
la sua opera “I miei primi due anni in consiglio regionale”
domenica 3 febbraio 2013
RIMBORSI IN LOMBARDIA: PERCHE’ LE SPESE PAZZE DEL PD IN PRANZI E VIAGGI NON FANNO SCANDALO?
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