sabato 9 febbraio 2013

“SANREMO ANDAVA SPOSTATO”


SULL’ARISTON VA IN SCENA IL “FESTIVAL DELL’UNITA’: DALLA DANDINI A MARCORE’, TRA GLI OSPITI FIOCCANO SOLO ANTI-CAVALIERE.
INSIEME ALLA PAR CONDICIO, SANREMO RENDE IMPOSSIBILE COMUNICARE. ANDAVA SPOSTATO A DOPO LE ELEZIONI.
È ancora polemica sul Festival di Sanremo, che andrà in onda solo una settimana prima delle elezioni politiche con un cast degno della migliore festa dell'Unità. Neri Marcorè, Serena Dandini, Claudio Bisio, Nicola Piovani, forse persino Maurizio Crozza: gli ospiti dell'Ariston sono tutti anti-Cav. Al punto che anche Silvio Berlusconi, da sempre detrattore della par condicio, avrebbe preferito che fosse rimandato. "Il Festival di Sanremo si aggiunge alla par condicio e complica la possibilità di comunicare", ha detto il Cavaliere alla webtv de ilMessaggero, "Andava assolutamente spostato ed è incomprensibile la decisione della Rai, tanto più che ci stiamo giocando il nostro futuro con le prossime elezioni". Più in generale sulla par condicio l'ex premier ha aggiunto: "È la legge più assurda che si poteva immaginare e che vige solo nel nostro sistema. Anche il più piccolo partito ha lo stesso spazio in tv del grande".

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