sabato 9 febbraio 2013

RIDOLFI ALLA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI: BERLUSCONI ABOLIRA’ L’ODIOSA IMU SUI FABBRICATI RURALI AD USO AGRICOLI.



Nell’incontro presso la sede della Confederazione Italiana Agricoltori di Ravenna, cui era stato invitato dal Presidente Danilo Misirocchi a rappresentare le posizioni programmatiche del PDL sui problemi del mondo agricolo, Rodolfo Ridolfi ha detto fra l’altro:

“L’Imu sui fabbricati rurali ad uso agricolo si appresta ad essere archiviato come il peggior balzello che ha gravato sul settore, secondo solo all’odiosa ottocentesca tassa sul macinato. L’impegno di Silvio Berlusconi contro l’imposta, che dovrà essere abolita e rimborsata agli agricoltori, che l’hanno versata nel 2012, aiuta concretamente a “risollevare il destino economico degli agricoltori alle prese con la morsa di una crisi aggravata dal pagamento dell’Imu sui terreni e gli annessi agricoli. Monti si era espresso per l’alleggerimento di questa imposta senza onorare le sue promesse. Berlusconi si presenta invece forte di una promessa mantenuta nel 2008, quando fu abolita l’Ici sulla prima casa”. Ridolfi ha poi sottolineato come “   I tre regolamenti sulla nuova Pac, risultavano fortemente penalizzanti per l'agricoltura italiana. Infatti, la distribuzione degli aiuti comunitari in base agli ettari e non alla tipologia delle colture rischiava di distruggere una agricoltura diversificata e di qualità come quella italiana e i nostri frutteti avrebbero ricevuto lo stesso misero sostegno destinato ai pascoli e ai cereali duri dei Paesi del nord Europa. Grazie all’approvazione dell’emendamento del Gruppo del PDL al Parlamento Europeo questa iattura è stata evitata”.

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