sabato 29 ottobre 2011

PRESSIONI PER CHIUDERE SANTORO: PER I PM LE ACCUSE AL CAV. SONO DA ARCHIVIARE.

MA NESSUNO LO DICE



Era la settimana delle elezioni regionali 2010 e un’indagine finì su tutti i giornali con l’obiettivo chiarissimo di azzoppare il Cav poco prima di un importante appuntamento elettorale (che poi vinse). Fu la Procura di Trani a costruire un teorema basandosi sulle solite intercettazioni telefoniche: Berlusconi il dittatore voleva chiudere Santoro e lo imponeva ai suoi presunti sottoposto Masi ed Innocenzi. Scandalo enorme, sinistra sulle barricate, giornali d’area scatenati… dittatura, tirannia, Berlusconi al rogo. E a chi importa che poi nei fatti Santoro sia rimasto in video ancora per mesi e che i lamenti del Cav verso la propaganda del conduttore in fondo erano effettivamente solo lamenti. La vera macchina del fango aveva agito. Bene è notizia di oggi che la Procura di Roma (loro sì competenti) ha chiesto l’archiviazione per l’accusa di abuso d’ufficio per il premier, Masi ed Innocenzi. Assenza di un ingiusto vantaggio e di una violazione di legge o di regolamento. Insomma non c’è reato. L’ennesima archiviazione in arrivo (dopo quella proprio in questi giorni sull’indagine Mediaset). Ormai andiamo verso le 30 nella storia giudiziaria della persecuzione al Cav. Ma nessuno lo segnala: al momento (sono le 15) niente nelle home di Corriere e Stampa, un trafiletto nascosto su Repubblica… Eccola la stampa italiana

Nessun commento:

Posta un commento