mercoledì 22 maggio 2013

E IO PAGO: UN BUCO DA 350.000 EURO, CHE SUCCEDE AL CONSORZIO CO.P.A.F?

Il ministro dell’agricoltura Zaia, in visita al macello del Consorzio CO.P.A.F a Brisighella insieme al sindaco di Brisighella Sangiorgi Cesare e il dott. Cesare Dacci.

Il consigliere provinciale (Pdl) Vincenzo Galassini ha presentato un'interpellanza a proposito del consorzio CO.P.A.F., in particolare alla luce della pessima situazione finanziaria . Ne riportiamo il testo integrale. Premesso  La Provincia di Ravenna insieme all'ex Comunità Montana dell'Appennino Faentino dal 1989 aveva favorito la nascita del Consorzio CO.P.A.F fra privati, per realizzare la macellazione d'urgenza resa vacante nel Faentino.  Oltre alla macellazione è sorto poi, promosso dalla Regione Emilia Romagna, il protocollo per la valorizzazione e l'allevamento della razza suina Mora Romagnola, come razza in via d'estinzione. Il sigillo del Consorzio accompagna tutte le carni e i prodotti ottenuti dalla razza suina Mora Romagnola lungo tutto il percorso fino al consumatore finale. In questa attività importante è stato il sostegno finanziario pubblico delle istituzioni locali: Provincia di Ravenna, CCIAA di Ravenna, Comunità Montana Appennino Faentino, Comune di Brisighella; raccogliendo ingenti contributi pubblici per l'adeguamento del macello di Brisighella, all'interno del Consorzio la parte pubblica era rappresentata dal Comune di Brisighella, con il ruolo di controllore, come dimostra la tradizione politica della sinistra, e come fatto in tante altre iniziative in ambito provinciale. Nel macello di Brisighella avviene ancora la macellazione, la trasformazione in salumi e la vendita delle carni, seguite e controllate da un disciplinare di produzione, nell'impegno di produrre prodotti di qualità e di comunicare gusto, tradizioni e territorio, qui hanno trovato lavoro quattro persone.  Il Consorzio CO.P.A.F. ha sede nell'edificio di proprietà del Comune di Brisighella ottenuto in affitto fino al 2018 in Brisighella in via Masironi, 7 (RA).  Il consorzio fino al 2012 ha ricevuto annualmente contributi pubblici per l'adeguamento del macello di proprietà del comune di Brisighella ma non vi è traccia del numero degli associati. A quanto risulta dalle notizie di stampa di questi giorni, la situazione finanziaria è disastrosa, il Sindaco in una pubblica riunione ha dichiarato che esiste un "buco" che supera i 350.000 euro e si starebbe trattando per cedere la gestione ad un privato per dieci anni, non prendendo in considerazione la proposta dei dipendenti disponibili ad una gestione diretta. L'amministrazione comunale di Brisighella non ha spiegato le motivazioni che l'ha spinta a concedere al Consorzio CO.P.A.F la possibilità di sub concedere i locali di proprietà comunale, trascurando forse gli obiettivi originari che avevano portato alla costituzione del Consorzio stesso. CHIEDO: 1- Quanti contributi pubblici sono stati erogati al Consorzio CO.P.A.F dall'inizio dell'attività al 31 dicembre 2012; 2- Quali sono stati i motivi reali dell'uscita del Consorzio CO.P.A.F dalla cessione del macello e dei due laboratori per darlo in affitto ad un privato e perché non si è accolta la proposta del personale esistente per condurre il macello nello spirito originale del Consorzio CO.P.A.F e per la promozione; 3- Considerato il "buco" finanziario creato, forse dal Consorzio CO.P.A.F, come si concilia un ulteriore finanziamento "pubblico", per i prossimi dieci anni, con la gestione di un macello assegnato a un privato; 4- Quanti sono gli associati al consorzio CO.P.A:F e la quota iniziale pagata, e se è vero che non possono uscire se non pagando una quota di 5.000 euro, essendo diventati responsabili in solido finanziariamente anche se inconsapevoli del buco finanziario creato da altri; 5- Come intende la Provincia tutelare il Consorzio CO.P.A.F. e la sua attività, e tutelarsi rispetto a quanto è avvenuto; 6- Se tutte le operazioni pubbliche sono in linea con le norme vigenti, in special modo riguardo alle attività per le quali si sono raccolti ingenti contributi pubblici, 7- Se vi sono eventuali responsabilità del pubblico in merito alla gestione del Macello in uso al Consorzio CO.P.A.F. 


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