IL BLOG PDL, PROVINCIA DI RAVENNA HA RAGGIUNTO
LE 100.000 VISITE! GRAZIE A TUTTI
Nell’aprile 2011 al raduno di
Brisighella al Ristorante “ Manicomio”, le visite al Blog erano state 25.000,
oggi al Ristorante “Valverde”, in due anni, le visite hanno raggiunto le 100.000. Un grande successo per un partito carismatico e gestito in
modo accentratore. Un blog che piace,
che è cresciuto e ancora in crescita in quest’ultimo periodo elettorale con il
ritorno di Berlusconi, nostro capo indiscusso dal 1994, nonostante l’ultimo
periodo con il Pdl (fusione AN), che ha forse portato qualche idea e nuove
persone, ma purtroppo ha portato la realizzazione di un partito da prima
repubblica con un tesseramento capillare correntizio che non era nella nostra
tradizione. Addirittura con l’idea di
fare le primarie (per imitare i comunisti), che non fa parte dei nostri ideali come
la “partecipazione” per decidere dal basso i dirigenti nazionali. Ho sempre
creduto che Berlusconi sia un “faro” che dal ‘94 non ha sbagliato le scelte e
la sua decisione di ritornare in campo dopo le cattive volontà e decisioni
forzate, di alcuni dirigenti (primarie) sia sta fondamentale. Importante anche l’uscita concordata di
personaggi come La Russa con “Fratelli d’Italia” che ha chiarito
precisamente idee diverse sull’organizzazione di un partito e ma con alcune
idee nel solco Berlusconiano. Nel frattempo il lavoro creato dalla vecchia
squadra di Forza Italia ha portato prima Bazzoni a consigliere regionale del
PDL e poi alla nomina a Capo Gruppo
Regionale Emilia-Romagna PDL al quale rinnovo gli auguri di buon lavoro a
nome personale e di tutto il partito come già anticipato alla stampa e sul blog
unitamente Ridolfi, Ancarani e Savelli. In questo periodo a mio parere è stata
un inutile perditempo, la preparazione del Congresso Provinciale del PDL. Per
fortuna Berlusconi a livello nazionale ha bloccato l’organizzazione dei
congressi comunali e la data dei congressi è slittata e per forse per sempre
rimandata, e soprassedere alle primarie e decidere così chi doveva essere il
candidato premier Berlusconi come sostenuto da alcuni dirigenti ravennati. La campagna
elettorale del 24 febbraio 2013 non ha trovato un coinvolgimento di tutti per
il blocco delle nomine dei responsabili nei piccoli Comuni e al quale auspico
uno sblocco al più presto. La rimonta di Berlusconi è stata straordinaria ha battuto
Bersani come aveva fatto con tutti gli altri candidati PD o Comunisti. Vorrei
ricordare che nel 2006 quando con le “orrende” tre punte Berlusconi, Fini,
Casini volute da “quei due”, Berlusconi perse le elezioni per 26.000 voti e “quei
due” bloccarono il “conteggio” dei voti. Nelle ultime elezioni “quei due” sono
scomparsi, con nostra grande gioia, al lumicino l’UDC di Casini e la scomparsa
del FLI di Fini, troppo tardi perché ci hanno fatto perdere anni di buon Governo.
Berlusconi in quest’ultimo periodo come gli ultimi
ci ha fatto sognare e dato “grandissime” soddisfazioni” e continuerà darcele
come togliere l’IMU e la riforma “semipresidenziale” anche se dobbiamo accettare
qualche decisione a noi non gradita per ottenere quello che vogliamo e spero
importante una “pacificazione”, questo non è incredibile ma Berlusconi lo farà
senz’altro! e fare tornare anche a livello locale i voti di amici che si erano
spaventati e resi timorosi dando forse il voto anche a Grillo!
Per quanto riguarda il PDL attendiamo che
Berlusconi decida, se non ci sarà l’elezione, di ritornare al partito come
Forza Italia, che ci ha dato tante soddisfazioni e non come l’ultimo PDL (prima
repubblica) senza “primarie” che respinge ora anche il PD! Torniamo al modo Forza
Italia un partito leggero e con la voglia di lavorare in “squadra”!!!
Il prossimo
anno avremo le elezioni comunali in 14 comuni della Provincia di Ravenna e
dovremmo impegnarci, anche scusate la franchezza, siamo stati assenti nel
dibattito politico comunale escluso alcuni Comuni come Cervia (Savelli), Faenza
(Ridolfi) Cotignola, Massa Lombarda, Bagnacavallo ma in altri “assenti” e a
volte appiattiti (Brisighella, Castel Bolognese), sulla politica amministrativa
del Pd con consociativismo dubbioso e strano senza mandare avanti le nostre
idee…… se le avevano i nostri rappresentanti. Auspico che il nuovo
governo, il Presidente della commissione della Riforma Istituzionale veda la
riorganizzazione “Costituzionale” dell’intero Stato a cominciare dai Comuni,
Province e Regioni, una Camera sola. Attendere alcuni mesi in più non ci deve
fare paura e coinvolgere nell’attuale detrazione delle Istituzioni. Un esempio
l’ultima riforma delle Provincie era incostituzionali alcune si altre no, era solo
di facciata ma occorre un progetto complessivo per ridurre le spese ma non la
partecipazione come eliminare i Comuni che hanno una loro “tradizione” la loro
memoria storica non posso accettare che i comuni dell’ex comprensorio Faentino
e Lughese diventino un solo comun Attenti alla Regione che non faccia scherzi
come in altre realtà regionali!!! i
Comuni possono esistere lavorando con i dovuti tagli e la partecipazione
gratuita di chi partecipa come si faceva una volta, Un esempio sono stato
Sindaco negli anni ottanta la spesa annuale per il rimborso spese, indennità
per l’intero consiglio, la Giunta e il Sindaco era di 10.000 euro ora è
diventata 60.000 euro con soli assessori pensionati!!! Le Provincie vanno tolte con criterio o
tornando, con la rappresentanza dei sindaci e alle funzioni originali come nel
1890 che non costavano ma agivano in accordo con i comuni per pochi compiti
essenziali, strade e scuole superiore eliminando tutte le spese di non competenza. Avremmo degli
ottimi risultati e minore spesa amministrativa. In questo momento, lo dico come
consigliere provinciale PDL, le provincie non procurano altre spese anzi sono
state in parte ridotte al lumicino, come fece Mussolini nel 1940 per ridurre le
spese, poi purtroppo ripristinate.
Dobbiamo cercare persone nuove un rinnovamento,
non buttando via l’esperienza maturata dai nostri dirigenti ma idee chiare e
precise, scelte coraggiose ma con “i
piedi per terra” perché per anni mancheranno le risorse con proposte nuove
e mirate per il rilancio dell’economia dell’intera Provincia tagli necessari
per spese molte volte superflue, dolorose e contro il clientelismo della
sinistra per battere i Grillini che in parecchi comuni saranno concorrenti del
PD ma anche nostri. Un grande lavoro nella tradizione e nel rinnovamento. Colgo
l’occasione per augurare alle liste autonome per le elezioni di Bagnara di
Romagna, dopo l’immatura scomparsa dell’amico Angelo Galli e a Marradi che
avranno luogo il prossimo 25 maggio di mantenere i Comuni.
Auguri, Forza Italia, Forza Berlusconi!
Vincenzo Galassini
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