mercoledì 8 maggio 2013

L’INTERVENTO DI GALASSINI ALL’INCONTRO DI BRISIGHELLA CON BAZZONI, RIDOLFI E SAVELLI.


 IL BLOG PDL, PROVINCIA DI RAVENNA HA RAGGIUNTO LE 100.000 VISITE! GRAZIE A TUTTI
Nell’aprile 2011 al raduno di Brisighella al Ristorante “ Manicomio”, le visite al Blog erano state 25.000, oggi al Ristorante “Valverde”, in due anni, le visite hanno raggiunto le 100.000. Un grande successo per un partito carismatico e gestito in modo accentratore.  Un blog che piace, che è cresciuto e ancora in crescita in quest’ultimo periodo elettorale con il ritorno di Berlusconi, nostro capo indiscusso dal 1994, nonostante l’ultimo periodo con il Pdl (fusione AN), che ha forse portato qualche idea e nuove persone, ma purtroppo ha portato la realizzazione di un partito da prima repubblica con un tesseramento capillare correntizio che non era nella nostra tradizione. Addirittura con l’idea di fare le primarie (per imitare i comunisti), che non fa parte dei nostri ideali come la “partecipazione” per decidere dal basso i dirigenti nazionali. Ho sempre creduto che Berlusconi sia un “faro” che dal ‘94 non ha sbagliato le scelte e la sua decisione di ritornare in campo dopo le cattive volontà e decisioni forzate, di alcuni dirigenti (primarie) sia sta fondamentale. Importante anche l’uscita concordata di personaggi come La Russa con “Fratelli d’Italia” che ha chiarito precisamente idee diverse sull’organizzazione di un partito e ma con alcune idee nel solco Berlusconiano. Nel frattempo il lavoro creato dalla vecchia squadra di Forza Italia ha portato prima Bazzoni a consigliere regionale del PDL e poi alla nomina a Capo Gruppo Regionale Emilia-Romagna PDL al quale rinnovo gli auguri di buon lavoro a nome personale e di tutto il partito come già anticipato alla stampa e sul blog unitamente Ridolfi, Ancarani e Savelli. In questo periodo a mio parere è stata un inutile perditempo, la preparazione del Congresso Provinciale del PDL. Per fortuna Berlusconi a livello nazionale ha bloccato l’organizzazione dei congressi comunali e la data dei congressi è slittata e per forse per sempre rimandata, e soprassedere alle primarie e decidere così chi doveva essere il candidato premier Berlusconi come sostenuto da alcuni dirigenti ravennati. La campagna elettorale del 24 febbraio 2013 non ha trovato un coinvolgimento di tutti per il blocco delle nomine dei responsabili nei piccoli Comuni e al quale auspico uno sblocco al più presto. La rimonta di Berlusconi è stata straordinaria ha battuto Bersani come aveva fatto con tutti gli altri candidati PD o Comunisti. Vorrei ricordare che nel 2006 quando con le “orrende” tre punte Berlusconi, Fini, Casini volute da “quei due”, Berlusconi perse le elezioni per 26.000 voti e “quei due” bloccarono il “conteggio” dei voti. Nelle ultime elezioni “quei due” sono scomparsi, con nostra grande gioia, al lumicino l’UDC di Casini e la scomparsa del FLI di Fini, troppo tardi perché ci hanno fatto perdere anni di buon Governo.



Berlusconi in quest’ultimo periodo come gli ultimi ci ha fatto sognare e dato “grandissime” soddisfazioni” e continuerà darcele come togliere l’IMU e la riforma “semipresidenziale” anche se dobbiamo accettare qualche decisione a noi non gradita per ottenere quello che vogliamo e spero importante una “pacificazione”, questo non è incredibile ma Berlusconi lo farà senz’altro! e fare tornare anche a livello locale i voti di amici che si erano spaventati e resi timorosi dando forse il voto anche a Grillo!
Per quanto riguarda il PDL attendiamo che Berlusconi decida, se non ci sarà l’elezione, di ritornare al partito come Forza Italia, che ci ha dato tante soddisfazioni e non come l’ultimo PDL (prima repubblica) senza “primarie” che respinge ora anche il PD! Torniamo al modo Forza Italia un partito leggero e con la voglia di lavorare in “squadra”!!!
Il prossimo anno avremo le elezioni comunali in 14 comuni della Provincia di Ravenna e dovremmo impegnarci, anche scusate la franchezza, siamo stati assenti nel dibattito politico comunale escluso alcuni Comuni come Cervia (Savelli), Faenza (Ridolfi) Cotignola, Massa Lombarda, Bagnacavallo ma in altri “assenti” e a volte appiattiti (Brisighella, Castel Bolognese), sulla politica amministrativa del Pd con consociativismo dubbioso e strano senza mandare avanti le nostre idee…… se le avevano i nostri rappresentanti. Auspico che il nuovo governo, il Presidente della commissione della Riforma Istituzionale veda la riorganizzazione “Costituzionale” dell’intero Stato a cominciare dai Comuni, Province e Regioni, una Camera sola. Attendere alcuni mesi in più non ci deve fare paura e coinvolgere nell’attuale detrazione delle Istituzioni. Un esempio l’ultima riforma delle Provincie era incostituzionali alcune si altre no, era solo di facciata ma occorre un progetto complessivo per ridurre le spese ma non la partecipazione come eliminare i Comuni che hanno una loro “tradizione” la loro memoria storica non posso accettare che i comuni dell’ex comprensorio Faentino e Lughese diventino un solo comun Attenti alla Regione che non faccia scherzi come in altre realtà regionali!!!  i Comuni possono esistere lavorando con i dovuti tagli e la partecipazione gratuita di chi partecipa come si faceva una volta, Un esempio sono stato Sindaco negli anni ottanta la spesa annuale per il rimborso spese, indennità per l’intero consiglio, la Giunta e il Sindaco era di 10.000 euro ora è diventata 60.000 euro con soli assessori pensionati!!!  Le Provincie vanno tolte con criterio o tornando, con la rappresentanza dei sindaci e alle funzioni originali come nel 1890 che non costavano ma agivano in accordo con i comuni per pochi compiti essenziali, strade e scuole superiore eliminando tutte  le spese di non competenza. Avremmo degli ottimi risultati e minore spesa amministrativa. In questo momento, lo dico come consigliere provinciale PDL, le provincie non procurano altre spese anzi sono state in parte ridotte al lumicino, come fece Mussolini nel 1940 per ridurre le spese, poi purtroppo ripristinate.
Dobbiamo cercare persone nuove un rinnovamento, non buttando via l’esperienza maturata dai nostri dirigenti ma idee chiare e precise, scelte coraggiose ma con “i piedi per terra” perché per anni mancheranno le risorse con proposte nuove e mirate per il rilancio dell’economia dell’intera Provincia tagli necessari per spese molte volte superflue, dolorose e contro il clientelismo della sinistra per battere i Grillini che in parecchi comuni saranno concorrenti del PD ma anche nostri. Un grande lavoro nella tradizione e nel rinnovamento. Colgo l’occasione per augurare alle liste autonome per le elezioni di Bagnara di Romagna, dopo l’immatura scomparsa dell’amico Angelo Galli e a Marradi che avranno luogo il prossimo 25 maggio di mantenere i Comuni.
Auguri, Forza Italia, Forza Berlusconi! Vincenzo Galassini


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