NEI PROSSIMI GIORNI IL BLOG SI ATTIVERA’ PER DARE MAGGIORI INFORMAZIONI E LE DOMANDE
Con Decreto 30 settembre 2009, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 31 dell'8 febbraio 2010, il Ministero dell'Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare ha individuato i criteri per la
restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio
di depurazione. Gli utenti non serviti da impianti di depurazione, ma che fino
ad ora hanno pagato la quota per il servizio di depurazione, possono fin da ora
richiedere il rimborso della quota di tariffa di depurazione pagata all'interno
della bolletta per la fornitura dell'acqua. Occorre evidenziare che il rimborso
delle somme non dovute non è automatico, indi per cui occorre attivarsi per
ottenere la restituzione del denaro pagato indebitamente. Oltretutto la
scadenza per effettuare la richiesta è ormai prossima, infatti chi non avanza
la richiesta entro ottobre 2013 perde ogni diritto. Il Decreto prevede anche la
massima diffusione informativa da parte delle società di gestione del Servizio
Idrico Integrato, cosa che secondo noi non è stata propriamente effettuata, in
quanto abbiamo riscontrato che molti utenti, che ne hanno diritto, non erano
affatto informati di questa possibilità. L'Unione Nazionale Consumatori svolge
il servizio di verifica e controllo degli utenti che hanno una fornitura idrica
e che hanno diritto a tale rimborso, verificando anche l'importo spettante ad
ogni utente. Nel caso in cui si ritenga di avere diritto al rimborso ma non si
rientra nell'elenco degli aventi diritto si può comunque proporre domanda.
Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere alla sede di Faenza dell'Unione Nazionale Consumatori in Via Laderchi, 3 il Lunedì ed il Venerdì dalle 17.00 alle 20.00 - Telefono 0546/22611.
Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere alla sede di Faenza dell'Unione Nazionale Consumatori in Via Laderchi, 3 il Lunedì ed il Venerdì dalle 17.00 alle 20.00 - Telefono 0546/22611.
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