Vista l’attuale composizione del governo, nella quale
spiccano il ministro Kyenge, al centro di numerossissime polemiche, e l’ex
sindaco di Padova Zanonato, molto vicino a Letta e, in passato, al centro di numerose
polemiche per aver “regalato” delle case ad alcune famiglie di nomadi,
non stupisce che sia passato in sordina quanto scritto sul Financial Times. La popolazione
straniera in Italia è triplicata dal censimento del 2001 , da 1,3 m a 4m.
Ciò significa che l’Italia sta importando un milione di stranieri ogni tre o
quattro anni. Se questo è un problema per l’Italia, sta agli italiani
dirlo. Ma sicuramente l’importazione di immigrati non è una soluzione al
crescente debito pro capite d’Italia.
Gli immigrati sono meno istruiti degli italiani che vanno a sostituire, così aggiungono meno valore alla produzione di ricchezza. Esportano buona parte dei loro risparmi attraverso rimesse, soldi sottratti al consumo interno. E nuove spese sono sostenute per prepararli al lavoro, come ad esempio corsi di lingua italiana o di consulenza legale
Gli immigrati sono meno istruiti degli italiani che vanno a sostituire, così aggiungono meno valore alla produzione di ricchezza. Esportano buona parte dei loro risparmi attraverso rimesse, soldi sottratti al consumo interno. E nuove spese sono sostenute per prepararli al lavoro, come ad esempio corsi di lingua italiana o di consulenza legale
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