IN VIGORE DAL 6 APRILE 2010
Scatteranno subito dopo le feste di Pasqua, precisamente dal 6 aprile, gli sconti su elettrodomestici, motorini, cucine, eco-case, decisi con il decreto legge incentivi.
I cittadini e le imprese avranno a disposizione un call center, che sara' gestito dalle Poste, per ottenere tutte le informazioni pratiche necessarie. I consumatori, per ottenere lo sconto, dovranno rivolgersi direttamente al rivenditore chiedendo di poter utilizzare l'incentivo. Il rivenditore verifichera' prima la capienza dell'incentivo, in quanto c'e' un tetto dei fondi a disposizione per ciascuna delle misure decise dal consiglio dei ministri, che diverra' uno sconto sul prezzo d'acquisto. Il rivenditore recuperera' poi l'incentivo presso gli sportelli delle Poste. Per l'acquisto di immobili e' prevista la certificazione di efficienza energetica da parte dell'Enea.
Ecco, voce per voce, tutti gli sconti.
Motocicli. Lo sconto e' del 10% del prezzo, fino ad un contributo massimo di 750 euro, di acquisto per motori fino a 70 kw e senza limiti di cilindrata. Il bonus raddoppia (20% di sconto fino ad un massimo di 1.500 euro) se si acquista una due-ruote elettrica.
Cucine. Lo sconto del 10% del prezzo, fino ad un massimo di 1.000 euro, e' previsto per le cucine componibili complete di elettrodomestici efficienti.
Elettrodomestici. Vale per lavastoviglie, cucine da libera installazione, cappe, forni elettrici, scaldacqua a pompe di calore, stufe. Lo sconto sara' del 20% del prezzo di acquisto e il contributo massimo vara da 80 a 500 euro a seconda del prodotto.
Eco-case. Lo sconto e' per l'acquisto di nuovi immobili ad alta efficienza energetica (classe A e B). Il contributo e' per un importo pari a 116 euro al metro quadrato, con un massimo di 7.000 euro, per la classe A e 83 euro al mq, con massimo di 5.000 euro per la classe B.
Internet giovani. Ci sara' un contributo per i giovani che acquistano nuovi pacchetti Adsl.
Rimorchio e semirimorchi. Il contributo e' di 3.000 euro per rimorchio con Abs e di 4.000 euro con Abs+Esp.
Macchine agricole. Lo sconto previsto e' del 10% ed e' legato ad un pari sconto da parte del concessionario.
Gru. Per l'acquisto di gru a torre per l'edilizia e' prevista una riduzione del 20% del prezzo con un contributo massimo di 30.000 euro.
Inverter. Il contributo e' pari al 20% del prezzo di acquisto e va dai 40 ai 200 euro a seconda del prodotto e vale anche per mortori ad alta efficienza, batterie per il rifasamento, Ups.
Nautica. Se si vuole acquistare motori fuoribordo o stampi per scafi si potra' avere uno sconto del 20% del prezzo di acquisto, con un contributo massimo di 1.000 euro per i motori fuoribordo.
Da tessile a emittenti tv, gli altri settori. Previsto un sostegno fiscale per la realizzazione di campionari tessili; per questo vengono stanziati 70 milioni. Con 50 milioni verranno infine poi assegnati dei contributi al settore aeronautico, all'emittenza televisiva locale, all'Agenzia per la sicurezza nucleare e per la realizzazione di un prototipo innovativo di nave multiuso per le emergenze.
Risorse da lotta evasione. Per recuperare parte delle risorse da dedicare agli incentivi, l'Agenzia delle Entrate collaborera' con le amministrazioni pubbliche per il recupero di crediti d'imposta concessi ma illegittimamente fruiti. E' quanto prevede la parte fiscale del decreto incentivi. Sono previste anche misure per la riduzione del contenzioso tributario e l'accelerazione nella riscossione di imposte. C'e' poi una parte che riguarda il contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali effettuate con i cosiddetti 'caroselli' e 'cartiere' (forme di evasione fiscale realizzate attraverso fatture false). A questo scopo, i soggetti passivi di Iva devono comunicare all'Agenzia delle Entrate tutte le operazioni di cessione di beni e servizi verso operatori economici residenti in Paesi appartenenti alla cosiddetta 'black list' (paradisi fiscali). Al fine di contrastare frodi fiscali internazionali, le Camere di commercio comunicheranno ogni dato in loro possesso relativo a trasferimento all'estero della sede da parte di aziende.
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