Il Consigliere regionale del PdL, Bazzoni, è molto soddisfatto
dell’inizio dei lavori per la ripulitura dell’alveo del fiume Lamone dalla
fitta “foresta” che vi si era accumulata soprattutto nel tratto che interessa
la città di Faenza e che era stata oggetto di una sua precisa interrogazione in
Regione nel novembre 2011:- “ Nella sollecitazione che avevo rivolto alla
Regione ed al Comune mi preoccupavo dei possibili danni derivanti da eventi
climatici straordinari e del fatto che il letto del fiume, così ostruito, non
avrebbe permesso il deflusso di una piene straordinaria.”- Continua Bazzoni:- “
Va dato atto a chi ne aveva la responsabilità di aver assunto la necessaria
iniziativa in tempi brevi; spero che anche negli altri fiumi romagnoli si
proceda con la stessa celerità del Lamone, visto che il problema della
manutenzione del’alveo è comune a tutti. Sarebbe però utile che un’attenzione
adeguata venisse indirizzata anche alla scomparsa del fiume Lamone nei mesi
estivi, che da troppi anni si sta riproponendo e che non è dovuta solamente
alla siccità, in quanto a Marradi l’acqua scorre ma a Faenza non arriva. Questa
situazione (comune al Senio ed al Marzeno), che ogni anno si accentua ed inizia
con più anticipo, ha determinato, da 10 anni a questa parte, la scomparsa di un
intero ecosistema legato al fiume e creato un danno permanente ed irreversibile
all’ambiente. Sono convinto che una maggiore attenzione da parte dei comuni
delle tre vallate avrebbe potuto scongiurare la trasformazione in “uadi” dei
nostri fiumi, controllando meglio gli attingimenti, imponendo i laghetti e le
riserve d’acqua, prevedendo un sistema di dighe a monte ed utilizzando l’acqua
del Canale Emiliano-Romagnolo. Non è possibile che, nell’era del prefisso “eco”
messo su ogni cosa e dell’educazione ambientale che inizia addirittura dagli
asili nido, si distruggano in questo modo i corsi d’acqua, senza che nessuno si
indigni e prenda provvedimenti. Anche quest’ultimo tema sarà oggetto di una mia
precisa interrogazione in Regione”- Conclude il Consigliere regionale del PdL.
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