martedì 3 luglio 2012

TERRE EMERSE: DAVIDE HA SCONFITTO GOLIA



Il Consigliere del Pdl, Fabio Filippi, per tre anni ha condotto la sua battaglia, con coraggio e determinazione, contro quello che ha sempre definito “lo scandalo Terremerse” la punta di un iceberg.
Filippi ha chiesto, a viso aperto, mentre altri tacevano o fingevano di non sapere, che la cooperativa rossa Terremerse, presieduta dal fratello di Vasco Errani, Giovanni, indagato per truffa, restituisse alla Regione Emilia Romagna la somma di 1 milione di Euro che la stessa aveva incassato, come forma di finanziamento pubblico,  nonostante non avesse rispettato le regole e presentato documenti non veritieri. Tutto ciò mentre la Regione continuava a lasciare inevase le domande di contributi presentate da imprese industriali, artigianali ed agricole.  La battaglia contro “lo scandalo Terremerse” è stata condotta da Filippi non per ragioni partitiche o ideologiche, ma solo per una questione di giustizia e per contrastare un uso illegittimo di soldi pubblici, che sono, prima di tutto, soldi dei cittadini contribuenti.
Non è stata una battaglia facile: Vasco Errani è certamente un uomo politico potente, un vero e proprio Golia, se solo si pensa al volume enorme di denaro che muove il bilancio regionale e al grande potere

rappresentato dalle nomine negli “infiniti” organismi regionali; un potere che, oltretutto, è cresciuto, in modo considerevole, dopo la sua nomina a Commissario straordinario per la ricostruzione dell’Emilia, a seguito del disastroso terremoto.  Ebbene, nonostante il suo straordinario potere, forse su consiglio dei suoi avvocati, Vasco Errani ha deciso di anticipare le conclusioni della magistratura, che sullo “scandalo Terremerse” ha aperto un’inchiesta: ha cioè intimato alla cooperativa Terremerse di restituire alla Regione Emilia Romagna il milione di Euro indebitamente ricevuto, con l’aggiunta degli interessi. In questo modo il milione di euro, indebitamente assegnato alla cooperativa rossa Terremerse potrà essere destinato ai terremotati dell’Emilia. Fra un mese mi propongo – ha dichiarato il Consigliere Filippi - di avere in visione il bonifico o qualsiasi altro documento che attesti, senza possibilità di dubbio, la restituzione effettiva del milione di Euro alla Regione; ciò in quanto non vorrei che, spenti i riflettori, qualcuno fosse colpito da amnesia.  Persino la stampa amica del Pd, partito nel quale milita Vasco Errani, ha titolato: “Il Pasticcio infinito della cantina su cui è scivolato il governatore”.
Si, è davvero un brutto scivolone che mette a dura prova anche l’immagine della Regione: Vasco Errani è stato infatti rinviato a giudizio per falso ideologico, mentre due dirigenti della Regione, sono stati 

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