CANCELLATE
LE SEDI DISTACCATE DEI TRIBUNALI DI FAENZA E LUGO
di Francesco Monti. RdC- PROVINCIA addio. Sembra essere davvero
arrivata l’ultima ora per questi enti, da sempre duri a morire: il decreto
sulla revisione di spesa prevede il taglio di 60 province su 110, e anche se i
criteri da applicare (popolazione e superficie) devono ancora essere definiti,
è praticamente certo che sotto la mannaia finiscano anche Ravenna, Forlì-Cesena
e Rimini, esplicitamente citate dal ministro della Funzione pubblica Patroni
Griffi in un’intervista televisiva. L’unica speranza di ‘sopravvivenza’, a questo
punto, è l’accorpamento in un’unica provincia romagnola. VIALE del tramonto
anche per la Prefettura: l’intenzione del governo è mantenere questi organi
solo nei capoluoghi di regione. Salvo modifiche da parte del Parlamento in sede di
conversione in legge (possibilità sempre aperta, visti i travagli dei vari
partiti di maggioranza), da piazza del Popolo dovrebbero migrare 75 dipendenti
e sei dirigenti, prefetto compreso. A proposito di personale statale: come sarà
messo in pratica il taglio previsto dal governo (10% dei dipendenti, 20% dei
dirigenti) è ancora tutto da stabilire. In provincia di Ravenna i dipendenti di
ministeri e uffici tributari sono circa 1.500, e un decimo di questi ricoprono
una posizione dirigenziale. Impossibile, per ora, prevedere quanti di questi
posti salteranno, per mobilità o pensionamenti anticipati: in primo luogo
perché non è detto che i tagli saranno lineari (ovvero con la stessa
percentuale applicata uniformemente su tutto il territorio e a tutti i
settori), ma soprattutto perché l’articolazione territoriale dei ministeri non
segue necessariamente i confini delle attuali province. Sul fronte del personale, in questi anni,
qualche risparmio è stato fatto: il Comune di Ravenna è passato dai 1.245
dipendenti del 2006 ai 1.171 di fine 2011 (-5,9%), e prevede di ridurre
ulteriormente l’organico nel corso dell’anno, non sostituendo chi andrà in
pensione. I dirigenti sono scesi da 38 a 25 in cinque anni. La spesa di Palazzo
Merlato per il personale ammonterà, per il 2012, a 45,5 milioni, circa 850 mila
euro in meno dell’anno scorso. La Provincia conta invece 468 dipendenti e 12
dirigenti.
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