lunedì 16 luglio 2012

IL DESTINO DELLA NOSTRA TERRA E’ NELLE NOSTRE MANI, I ROMAGNOLI DIMOSTRINO CONCRETEZZA E CAPACITA’ DI FARE


“Non possiamo accettare supinamente il nuovo quadro istituzionale disegnato dal Governo, proprio adesso che sembra prendere slancio l’idea della Provincia unica romagnola.”- Afferma il Consigliere Bazzoni del PdL a proposito del dibattito che si è aperto sulla stampa e continua:-“Il Governo prevede di individuare per tutta l’Emilia-Romagna solamente un’Area Metropolitana per Bologna ed una sola Provincia a Parma, cancellando così tutte le Province romagnole e facendo sparire completamente l’identità di una terra che è provincia dal tempo dei Romani e dei Bizantini. Si può dire che la Romagna è addirittura l’unico territorio italiano che ha sempre avuto questo nome e questa identità culturale e territoriale. Per scongiurare un tratto di penna burocratico che cancellerebbe 2000 anni di storia è necessario che, senza sconfessare la necessità di razionalizzazione e risparmio, si individui una proposta che possa essere accettata per la sua logica stringente. La Regione Emilia-Romagna è l’unica composta da due toponimi separati da un trattino; questo rappresenta bene la situazione reale che tutti conoscono, a partire dai Padri Costituenti. La mia proposta è che si istituzionalizzi questo con la seguente articolazione: Bologna città metropolitana e capoluogo di regione, una Provincia Romagna ed una Provincia Emilia. Il disegno può sembrare semplice e quasi banale, ma non si concretizzerà se tutto il mondo politico-istituzionale romagnolo non lavorerà all’unisono ed in fretta  per questo obiettivo, lasciando da parte massimalismi o reticenze, campanilismi e diffidenze. Invito i Sindaci dei maggiori Comuni a prendere urgentemente l’iniziativa di formulare un ordine del giorno da portare e far approvare in tutti i Comuni, per poterlo inviare alla Regione ed al Parlamento. Mai come ora il destino della Romagna è nelle mani dei Romagnoli! Un grande patto per dare forza alla nostra terra!”-




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