E vero quello che è scritto in questo articolo? http://www.articolotre.com/2012/10/inail-sito-web-da-25-milioni-di-euro/112955
Non ho parole! Almeno Fiorito consumava i soldi
assegnati al PdL. Voi fate spese assurde con i soldi della previdenza.
Vergogna!
Daniele Leoni Daniele@leoni.net
Inail. Sito web da 25 milioni di euro
-Redazione- 9 ottobre 2012- La crisi c’è e si sente, ma non per l’Inail.
L’Istituto Nazionale per
l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ha messo sul piatto
la cifra record di 25 milioni di euro per
la ristrutturazione e ammodernamento del proprio sito web. Un appalto triennale per
la fornitura di servizi di gestione, sviluppo software e
la gestione delle attività redazionali del sito istituzionale. La gara è
stata indetta dalla Consip,
la centrale acquisti per la Pubblica Amministrazione in tema
di tecnologie informatiche e, secondo quanto riporta l’Unità,
l’iniziativa consentirà un risparmio di 4 milioni di euro. Sempre dei
costi esorbitanti, specie se si pensa che i familiari delle
vittime sul lavoro ricevono cifre esigue. “Dire che sono sconcertato
– ha detto all’Unità Marco Bazzoni,
storico rappresentante dei lavoratori per la sicurezza – è poco. Se solo
pensiamo che molti dei familiari delle vittime non ricevono neanche
2mila euro di indennizzo dall’Inail solo per una legge (TU 1124 del
30 giugno 1965) di cinquant’anni fa”. Tale normativa, infatti, prevede che
hanno diritto alla rendita a superstite, in caso di infortuni
mortali, coniugi e figli, se assenti, gli ascendenti viventi a carico del
defunto, che contribuiva al loro mantenimento. In poche parole,
la vecchia legge ancora non consente ai genitori, che non
risultavano ricevere contributi di mantenimento dal figlio morto sul luogo di
lavoro, di poter usufruire degli indennizzi.
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