venerdì 26 ottobre 2012

PILLOLE di Vincenzo Galassini


BERLUSCONI: PROVO UN GRANDE DISPIACERE
La scelta di non ricandidarsi da parte di Silvio Berlusconi è un gesto nobile, ma mi rattrista profondamente, il Paese sta vivendo un momento di grande difficoltà ed ha bisogno delle sue indiscutibili capacità. Auspico e ritengo che il ritiro di Silvio Berlusconi non sarà necessariamente un addio alla politica. «Ha detto infatti che si impegnerà contro un'eventuale vittoria della sinistra. È un dispiacere per tutti gli italiani, anche per quelli che l'hanno odiato e hanno fatto campagne di odio contro di lui. Lascia la politica il più innovatore, il più fantasioso, il più bravo di quei politici che sono apparsi sulla scena italiana dal dopoguerra ad oggi.  C'è comunque una cosa importante: non dice “chiudo e me ne vado dall'Italia, in vacanza, ma si impegna contro un'eventuale vittoria della sinistra e si renderà disponibile per far crescere e portare in Parlamento una classe dirigente di alto livello e giovane, come ha sempre sognato da molto prima del 1994»  Sul futuro auspico che la forma di partito non sia quella del PDL attuale, credo in un partito  come Forza Italia, che ha  rappresentato una storia di buona amministrazione e rappresentato un'area, quella liberale che s'è stinta: quando abbiamo portato avanti e trasmesso i valori liberali abbiamo vinto. Un pensiero fuori dal coro unanime, torniamo al programma e al partito del 1994 aggiornato al 2013. Vincenzo Galassini

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