Brunetta: ''Concordiamo totalmente
con il presidente Monti: l'Italia raggiungera' il pareggio di bilancio nel
2013. Ma, come lui ben sa, ai fini del conseguimento dell'obiettivo il governo
Berlusconi ha contribuito per l'80%, il governo Monti per il restante 20% (al
netto dell'ultima Legge di Stabilita', il cui testo ufficiale ancora non si
conosce)''. Lo precisa in una nota Renato Brunetta, coordinatore dei
dipartimenti del Pdl. ''I conti - spiega - sono della Banca d'Italia: dal 2008
al 2011, il governo Berlusconi ha varato 4 manovre di finanza pubblica,
finalizzate al pareggio di bilancio nel 2013, aventi effetto cumulato, fino al
2014, di 265 miliardi di euro. Il decreto 'Salva-Italia' del governo Monti
avra' un impatto complessivo sulle finanze pubbliche, nel triennio 2012-2014,
di 63 miliardi, e si e' reso necessario a causa del peggioramento della congiuntura
economica nell'intera eurozona nell'autunno 2011''. ''L'ultima correzione
contenuta nella Legge di Stabilita', varata nella notte tra il 9 e il 10
ottobre - aggiunge Brunetta - si e' resa necessaria in ragione dell'ulteriore
peggioramento della congiuntura nell'eurozona nell'ultimo anno, che ha avuto in
Italia un impatto ancor maggiore, anche a causa delle politiche economiche
recessive adottate''.
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