Il bilancio di previsione della Provincia è
caratterizzato da tre temi principali: il taglio
della parte corrente; l'azzeramento
del ricorso all'indebitamento; la forte
riduzione degli investimenti a causa del patto di stabilità. I vari
provvedimenti economici che si sono succeduti in questi ultimi tempi hanno
fortunatamente ridotto la parte corrente del bilancio ed hanno inciso sullo
stato attuale dei bilanci delle Province. In questo quadro la spesa della
Provincia è bloccata, anche se nelle entrate il bilancio 2013 tenta di
recuperare fondi di difficile attuazione come il recupero entrate sulle
Assicurazione delle Auto pensando che il mercato recuperi 715.000 euro, sulla
tassa di trascrizione ma sperando anche qui di un aumento dai proventi e, purtroppo, della nuova tassa Tares per
circa 1.100.000 euro. In questo quadro, c’è solo da aspettare che il Governo
decida il rapporto con le Province nel quadro istituzionale completo, non
parziale come aveva fatto il Governo Monti, e aggiungerei anche con le Regioni!
La Provincia attualmente potrebbe dare un contributo con la riduzione delle
spese, considerato che non farà investimenti nel 2013 ed inutili spese di
progettazione di nuove opere che non
saranno finanziate, potrebbe ridurre quelle istituzionali anche per le
drastiche riduzioni d’interventi istituzionali e di lavoro della Giunta
Provinciale e del consiglio Provinciale stesso. La spesa istituzionale della
Provincia sono pari a 920.639 euro,
il consiglio provinciale ha un costo di euro 345.538, quella della Giunta
Provinciale di euro 575.771, spese
alte, rispetto al lavoro che hanno fanno entrambi nel 2013, e potrebbero essere
ridotto del 50%. Una vergogna, l’ultimo
consiglio provinciale (martedi 28 ) ha
esaminato un solo punto all’ ordine del giorno e ha speso 10.000euro (costo medio), uguale la situazione per la
Giunta Provinciale! La somma risparmiata
andrebbe investita per il finanziamento del credito alle imprese artigianali, revocato dalla Provincia e
ridotto da alcuni Comuni come quello di Faenza, ma così necessario in Provincia
di Ravenna in questo periodo di crisi. Il bilancio della Provincia nel 2011
erogava per il credito un contributo pari a 255.922
euro ridotti purtroppo a zero nel 2012 e 2013, mentre è rimasta inalterata la
spesa istituzionale quando non ci sono più punti da esaminare! Un atto
sostanziale per la crisi in Provincia di Ravenna, per questo ho presentato un
emendamento al bilancio in discussione. Il consigliere provinciale (Pdl) Vincenzo
Galassini
- provincia
di Ravenna Consiglio Provinciale Vincenzo Galassini Gruppo PDL
-
AL SIGNOR PRESIDENTE
-
DEL CONSIGLIO PROVINCIALE RAVENNA
-
S E D E
- Ravenna 30 Maggio ’2013 Oggetto: Bilancio 2013 Emendamento
- EMENDAMENTO
-
Il sottoscritto consigliere provinciali presenta:
- Ai sensi dell’art. 6 punto g comma 2 del
Regolamento di Contabilità sono a proporre i seguenti emendamenti al bilancio
di previsione del 2013.
- Riduzione:
- Interventi spesa: cod. 100103 Prestazione
servizi
€. 255.000-
- ( spesa per Giunta Provinciale e Consiglio
Provinciale9
- Aumento:
- Interventi spesa: cod. 1090205 Consorzio fidi
€.
255.000-
- (Consorzio Fidi spesa a bilancio 2011 ora
pari a zero)
-
Il consigliere Provinciale PDL Vincenzo
Galassini
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