Le straordinarie e appassionate
celebrazioni per i primi CENTO GIORNI
del governo Monti hanno raggiunto l’apice. Siamo sulla via della Beatificazione
del PROFESSORE. Siamo passati dal Governo di uno ORCO sporcaccione che non ne
ha MAI fatto una buona per l’Italia, a quello di un Santo che ha portato (e lo
dice pure !) il nostro fortunato Paese ad essere un “Faro di Riferimento” per
l’Europa.Evviva ! ! ! Che cosa è successo durante i mirabolanti e miracolosi
cento giorni ? 1- l’Italia è entrata tecnicamente in recessione, 2 -la
disoccupazione è cresciuta, quella giovanile ha superato la soglia del 30 %, 3-
le agenzie internazionali ci hanno declassato e spediti addirittura in serie B.
3- le tasse sono aumentate raggiungendo un nuovo record di pressione fiscale, 4-
la benzina sfiora i due euro al litro, 5-le liberalizzazioni, quelle vere, non
ci sono e non ci saranno. 6-la Rai è diventata un pollaio fuori controllo, 7- la
Protezione civile un buco nero. 8-lo spread è sceso ma resta a livelli che quattro
mesi fa venivano giudicati insostenibili e pericolosi.
Tutto questo è accaduto in presenza: di
una maggioranza politica innaturale e bulgara, - di un Parlamento commissariato
dal presidente della Repubblica, - di un governo che va avanti a colpi di
decreti-legge e voti di fiducia.
Ma allora il miracolo, annunciato e
atteso, non c’è stato e non poteva esserci. Perché con le regole blindate dalla
nostra Costituzione neppure il governo dei migliori, o come in questo caso dei
non eletti, della non casta, senza opposizione è in grado di liberare il Paese
dalle incrostazioni. E per cambiare la
Costituzione, che ci piaccia o no, c’è una sola strada: ridare parola e potere
alla politica. I cento giorni sono quindi sì importanti, ma nel senso che sono
cento giorni in meno che mancano alle elezioni. Se nel frattempo il governo
Monti farà cose apprezzabili, per esempio qualche riforma importante, che vada
oltre l’allargamento della base di taxisti e farmacisti, tutti gliene saremo veramente grati.
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