sabato 18 febbraio 2012

RIFORME, UNA BUONA PARTENZA



Il vertice di questa mattina alla Camera tra Angelino Alfano, Pierluigi Bersani e Pierferdinando Casini può imprimere una decisiva accelerazione al percorso delle riforme. Entro due, massimo tre settimane dovrebbe avviarsi il percorso di revisione costituzionale, secondo una tempistica che si potrebbe concludere a dicembre con  il varo della nuova legge elettorale.  L’accordo attorno al quale si è registrata la convergenza dei vertici di Pdl, Pd e Udc ruota attorno a questi punti: più poteri al premier, riduzione del numero dei parlamentari, introduzione della “sfiducia costruttiva” e superamento del bicameralismo perfetto.  In particolare, per quanto riguarda il primo punto, il presidente del consiglio avrà il potere di nomina e di revoca dei ministri.  Secondo l’agenda redatta questa mattina, l’iter della riforma costituzione dovrebbe partire dalla Camera entro tre settimane.  Al termine della prima lettura, che ci si augura veloce, dovrebbe essere incardinata anche la riforma elettorale, che deve tenere conto dei nuovi assetti. In autunno, seconda lettura dei disegni di legge costituzionali e, a dicembre, conclusione della discussione e varo della nuova legge elettorale.

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