venerdì 17 febbraio 2012

DEMAGOGIA: I COMUNI IMPEGNATI PER IL RISPARMIO ENERGETICO.

QUANTO COSTA AI COMUNI  SPEGNERE LE LUCI PER SOLO DUE ORE. I SINDACI HANNO MAI PENSATO DI ELABORARE UN PROGETTO, CON I LORO TECNICI, PER RIDURRE L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA, TUTTO L’ANNO?

Ottavo anno per M'illumino di meno, la giornata del risparmio energetico promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio Due. Venerdì 17 febbraio 2012 l'invito è ad attuare tutte le buone pratiche necessarie per razionalizzare i consumi. M'illumino di meno ha raccolto negli anni sempre più sostenitori: una grande azione collettiva a cui partecipano sia i singoli cittadini sia amministrazioni pubbliche, istituzioni, aziende. Nel nostro territorio sono numerosi i Comuni che aderiscono a M'illumino di meno. Il Comune di Faenza, per esempio, spegne le luci in piazza del Popolo e organizza "M'illumino di meno ma cantando e camminando io mi sento più sereno" nel campo di calcio di Castel Raniero, alle ore 20.45: un momento conviviale preceduto da una marcia a "basso consumo energetico-luminoso" (fiaccole, torce a ricarica manuale, frontalini a led). Iniziativa anche a Solarolo e Castel Bolognese. Il Comune di Ravenna ha in programma lo spegnimento delle luci di piazza del Popolo e promuove FLASH MOB: Tutti in Piazza del Popolo con una candela accesa.  Anche i Comuni della Bassa Romagna aderiscono: a Bagnacavallo, luci spente in pizza della Libertà dalle 18 alle 20 e concerto dei Musicanti di San Crispino che, con i ragazzi delle scuole, eseguirano il proprio inno a consumo zero. A Lugo è previsto lo spegnimento della pubblica illuminazione di piazza Martiri, piazza Mazzini, piazza Baracca, piazza I° Maggio, Largo Relencini e Largo della Repubblica fino alle ore 19. Una domanda hanno mai studio un piano razionale annuale di risparmio energetico per l’illuminazione pubblica. Fatti e non demagogia.


Nessun commento:

Posta un commento