L'ipotesi di rinviare l'aumento della tariffa rifiuti al 2012 (cioè fra due mesi) non trova assolutamente d'accordo il Tavolo delle Associazioni Imprenditoriali della provincia di Ravenna. Le Associazioni ribadiscono ancora una volta la necessità di 'congelare' le tariffe, già eccessivamente elevate, ai livelli attuali, senza quindi alcun incremento né per il 2011 né per il 2012. Le Associazioni accolgono con favore la decisione dei Sindaci di non dar seguito alla proposta di Hera in merito all'ipotesi di retroattività del rincaro, accogliendo in pieno il parere del Difensore Civico regionale che ha dichiarato illegittima l'idea, in base ad una sentenza della Corte di Cassazione. Le Associazioni imprenditoriali ritengono comunque inopportuna, stante la situazione di profonda crisi economica e le difficoltà delle imprese di tutti i settori, ritoccare per il 2012 le tariffe; inaccettabile quindi la proposta di incremento dell'8,5%. Secondo alcune fonti le tariffe applicate oggi in provincia di Ravenna sono tra le più basse della regione per alcune tipologie. E' tuttavia il risultato di un raffronto che valuta solo il costo mq per categoria, e non tiene conto delle modalità di calcolo delle superfici complessive, suddivise per categorie, delle varie province, che per Ravenna risulta più penalizzante. Sarebbe pertanto opportuno un confronto più approfondito con le altre realtà provinciali prima di comparazioni semplicistiche e soprattutto resta per noi indispensabile la definizione di un piano prospettico con possibili azioni di modulazione tra tariffe, livelli di servizio e contenimento costi di gestione, che sostituiscano la politica dei semplici aumenti prezzi a piè di lista, o perequativi al rialzo tra zone diverse, modelli oggi non più praticabili e sostenibili da ogni impresa.
Nessun commento:
Posta un commento