venerdì 4 novembre 2011

IL SINDACO DI BRISIGHELLA SBUFFA PER LE INTERPELLANZE DEL CONSIGLIERE REGIONALE DEL PDL GIANGUIDO BAZZONI CHE GLI RICORDA LE PREROGATIVE E LE FUNZIONI DEGLI ELETTI NELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE


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A"Il sindaco di Brisighella vuole censurare un consigliere regionale"

giovedì 03 novembre 2011
"Evidentemente il mio interessamento sullo scandalo della Ghiarona, sulla pericolosità del Pontelungo e sulla tentata speculazione a danno del parco della Rimembranza ha dato parecchio fastidio al sindaco di Brisighella, e a quanto si desume dalle sue parole, anche a qualche consigliere comunale - dichiara il consigliere regionale Pdl Gianguido Bazzoni -. In occasione del Consiglio comunale del 21 ottobre scorso infatti il Sindaco Missiroli, chiedendo di espletare delle comunicazioni in maniera raffazzonata, come si può ben ascoltare ha detto: " ho ricevuto già 2 - 3- 4 interpellanze da parte del Pdl regionale rispetto a questioni brisighellesi che non spettano direttamente all'Assemblea della Regione Emilia-Romagna io rispondo tranquillamente ma è una mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri di maggioranza e opposizione e ho chiesto al Presidente dell'Assemblea legislativa di leggerlo pubblicamente".
"Credo opportuno che prima di parlare di mancanza di rispetto il Sindaco di Brisighella sappia che: - lo Statuto della regione Emilia-Romagna all'art. 30 dedicato alle prerogative dei consiglieri comma 3 dispone: - Ogni Consigliere ha diritto di esercitare, secondo le procedure stabilite dal Regolamento, l'iniziativa delle leggi e d'ogni atto di competenza dell'Assemblea; di formulare interrogazioni, interpellanze e mozioni; di ottenere da ogni ufficio regionale, da Istituzioni, enti o agenzie regionali e dalle società partecipate dalla Regione, informazioni e copia di atti e documenti utili all'espletamento del mandato senza che possa essere opposto il segreto d'ufficio.- Al CAPO III del Regolamento dell'Assemblea Legislativa dedicato al Sindacato ispettivo all'Art. 112 - Presentazione e pubblicazione delle interrogazioni- dispone: "1. L'interrogazione, presentata per iscritto al Presidente dell'Assemblea, consiste in una domanda rivolta alla Giunta concernente le competenze della Regione, per sapere se un fatto è vero, se alcuna informazione è pervenuta o è esatta, se la Giunta intende comunicare all'Assemblea documenti o notizie o ha preso o intende prendere alcun provvedimento su oggetti determinati, o comunque per sollecitare informazioni sull'attività dell'amministrazione regionale. - Va inoltre ricordato che le materia di competenza regionale in base all'art. 117 comma 3 e seguenti sono: - Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni; commercio con l'estero; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale; professioni; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi; tutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; protezione civile; governo del territorio; porti e aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigazione; ordinamento della comunicazione; produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia; previdenza complementare e integrativa; armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali; casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale".
"Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato. Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato. Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi comunitari e provvedono all'attuazione e all'esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell'Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da legge dello Stato, che disciplina le modalità di esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza. La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie di legislazione esclusiva, salva delega alle Regioni. La potestà regolamentare spetta alle Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite. Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive".
"La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni. Nelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato - conclude il consigliere regionale Gianguido Bazzoni -. Vorrei far inoltre presente che la riserva alle Regioni della potestà legislativa e regolamentare nelle materie non coperte da competenza statale e concorrente è considerata una rivoluzione giuridica della quale forse il Sindaco Missiroli non si è accorto nonostante la legge risalga al 1999. Sappia il Sindaco che ritengo mio preciso dovere occuparmi adeguatamente delle problematiche presenti nel collegio dove sono stato eletto che ricomprende anche il suo Comune. Credo inoltre che l'informazione sia un segno di rispetto prima di tutto verso i cittadini in ottemperanza a quel principio di trasparenza al quale si deve adeguare la pubblica amministrazione compreso il Comune di Brisighella". 

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