martedì 15 novembre 2011

GIAPPONE E’ FORTE CON UN DEBITO PUBBLICO DEL 250% E NOI “SOLO” COL 120% SIAMO IN CRISI?



Perchè il Giappone ha una moneta forte… con un debito pubblico quasi del 250%, mentre noi con “solo” il 120% di debito pubblico e i tassi di interesse sui nostri Buoni del Tesoro ci stanno mandando in crisi?
Semplice, perchè i giapponesi (cittadini privati, aziende, istituzioni pubbliche, banche nazionali) possiedono oltre il
 90% di tutto il debito “pubblico” nazionale, mentre noi italiani, (che siamo più furbi), il nostro debito pubblico lo abbiamo ceduto volentieri agli stranieri, per circa il 35%, mentre un altro 45%, circa, è posseduto da banche, assicurazioni, fondi comuni. Pertanto, mentre in Giappone i detentori del debito pubblico sono molto patriottici e si accontentano di avere dall’1% al 1,5% di interesse, qui da noi i detentori pensano solo al proprio tornaconto e chiedono interessi sempre più alti, minacciando di non acquistare i titoli di stato. E noi cittadini italiani, ne paghiamo le conseguenze in termini di aumento del costo del denaro. Ah, tra coloro che non vogliono più acquistare i nostri titoli c’è anche la Deutsche Bank, che ha messo sul mercato in agosto 2011 oltre 7 miliardi di titoli italiani,dando il “via” all’attuale crisi degli “spread”. Secondo i “guru” del turbo-capitalismo, quando un paese è costretto ad emettere titoli di stato con interesse oltre il 7 – 8% è tecnicamente “fallito”, perchè il suo tasso di sviluppo è inferiore e pertanto il debito è destinato ad aumentare fino al vero e proprio default. Vediamo cosa sta succedendo ad altri paesi che hanno scelto l’euro: Irlanda 22 Novembre 2010. Intervento del Fondo Monetario Internazionale/UE per salvare il paese dal crollo. In quel momento i mercati prestavano all’Irlanda a un tasso usuraio del 8,1%. Un anno dopo (11 Ottobre 2011) i mercati ancora prestano all’Irlanda a un tasso usuraio del 8,5%.  Grecia 23 Aprile 2010. Il governo chiede l’intervento del solito duo FMI/UE per salvare il paese dal baratro. In quel momento i mercati prestavano alla Grecia a un tasso usuraio del 8,3%. Un anno e sette mesi dopo (4 Novembre 2011) i mercati ancora prestano alla Grecia a un tasso usuraio del 26%.  Portogallo 4 Maggio 2011.Intervento del “gatto e la volpe (leggi “duo FMI/UE) per salvare il paese. In quel momento i mercati prestavano al Portogallo a un tasso usuraio del 9,5%. Sei mesi dopo (7 Novembre 2011) i mercati ancora prestano al Portogallo a un tasso usuraio del 12%. Italia 9 novembre 2011. Intervento degliusurai legalizzati (leggi sempre FMI/UE), per controllare che i sacrifici vengano effettivamente messi in pratica. In questo momento i tassi dei titoli di stato italiani superano la soglia psicologica del 7%. Scommettiamo che tra sei mesi/un anno al massimo questi tassi ci sembreranno bassi?

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