Entro dieci anni le Ferrovie italiane aboliranno altri tre passaggi a livello nel Ravennate. Il consiglio provinciale ha infatti approvato un Protocollo d'Intesa con Rete Ferroviaria Italiana Spa, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bagnacavallo per la soppressione dei passaggi a livello sulle vie comunali Bagnoli e Boncellino e sulla Strada provinciale n.8 'Naviglio' (rispettivamente al km 17+748, 19+005 e 18+574 della linea Castel Bolognese-Ravenna), appunto nel territorio di Bagnacavallo. Il punto di principale interesse è la 'provinciale' Naviglio, indicata come viabilità di interesse regionale per collegare il sistema della via Emilia con la Statale Adriatica tra Faenza e Alfonsine. La chiusura del passaggio a livello su quell'asse, e di quelli corrispondenti sulle vie Bagnoli e Boncellino, in alcuni momenti della giornata provoca la paralisi della circolazione, con lunghe code non solo sulla Naviglio, ma anche sulla San Vitale. "I tre passaggi a livello non sono tutti sullo stesso piano per quantità di traffico, ma è stata la Società che gestisce ferrovie a porre il problema di eliminarli tutti, gradualmente nel tempo, come precondizione per un accordo". Uno studio realizzato dal Comune di Bagnacavallo, posto alla base del Protocollo, ha indicato le priorità di intervento. Si partirà con il passaggio a livello posto verso Lugo sulla 'comunale' Bagnoli (per dirottare una parte del traffico a sinistra ). Il piano strutturale comunale prevede l'allargamento della strada e la realizzazione di una sottovia carrabile in prossimità dell'attuale passaggio a livello. Il secondo intervento riguarderà la chiusura del passaggio a livello sulla via Naviglio (quello centrale), mentre il terzo passaggio a livello potrebbe essere del tutto eliminato senza nessun ulteriore intervento, nel momento in cui si concluderà il primo stralcio della Nuova Naviglio, che vedrà impegnati Comune, Provincia e Regione. Le Ferrovie prevedono un impegno finanziario di 670.000 euro per ogni passaggio a livello soppresso. Il Comune dovrà realizzare, direttamente o tramite convenzione, le opere di collegamento con la viabilità esistente e farsi carico della differenza di spesa. Regione e Provincia sono impegnate a procedere con i progetti già approvati per la Naviglio che consentiranno, una volta realizzati, anche la chiusura del terzo passaggio a livello. "Vanno adottate soluzioni e modalità di intervento integrate - aggiunge Tiziana Bandoli - per gestire la viabilità di tutta l'area, punto di incrocio fra la Naviglio e la San Vitale e per procedere con la progressiva soppressione dei tre passaggi a livello. Ora la Provincia deve mantenere gli impegni presi e quindi di procedere con i progetti che sono stati già approvati".
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